L’ufficio tecnico del comune di Cirò Marina ha disposto la sospensione della pratica Segnalazioni Certificate di Inizio Attività (SCIA) avanzata da Telecom Italia riguardante la riparazione dell’antenna situata in località Pirainetto. Il provvedimento, firmato dal responsabile dell’ufficio tecnico Cataldo Fuscaldo, è stato motivato dalla mancata conformità al “Regolamento Comunale e alla Deliberazione di Consiglio Comunale n°35 del 24 settembre 2014 inerente la delocalizzazione delle stazioni radio base per la telefonia mobile”. “E’ ferma intenzione di questa Amministrazione di dire NO al proliferare di antenne nel centro del paese a vantaggio di pochi, che compromettono la salute di tutta la collettività” Afferma il sindaco Siciliani “l’ obiettivo è quello di individuare un sito di proprietà comunale, al fine di poter concentrare l’installazione di tutte le antenne di telecomunicazioni presenti sul territorio in una zona posta al di fuori del centro abitato, al fine di tutelare la salute e tranquillizzare tutta la cittadinanza”.
Siamo alla follia pura: ammesso e non concesso che le antenne dei cellulari veramente possono provocare danni fisici alle persone (ipotesi mai verificata e contestata dalla scienza) spostarle su di un “terreno comunale” oltre a portare nelle casse comunale gli introiti che vengono corrisposti dalle varie società telefoniche, che concreto vantaggio porterebbero alla popolazione?
Perchè la nostra amministrazione, che tiene tanto alla salute pubblica, ha assistito e continua ad assistere imperterrita allo smantellamento del poliambulatorio della ASL e di tutti i servizi che ormai non vengono iù corrisposti?
E comunque una constatazione: se l’antenna “sente” il telefonino che hai in tasca, allora vuol dire che il telefonino trasmette con potenza quasi analoga a quella dell’antenna. Ed ancora: in un ristorante ad un banchetto con un paio centinaia di persone ci saranno almeno un paio di centinaia di telefonini se non di più: quante onde elettromagnetiche trasmetteranno tutti insieme?
Meditate gente, meditate!