La provincia di Crotone necessita d’investimenti e opere pubbliche per ripartire. Le polemiche per com’è scaturita la vittoria di Peppino Vallone a Presidente della Provincia non interessa i cittadini.
Il travaso di alcuni voti dal candidato del centrosinistra a quello del centrodestra, e viceversa, non risolleva le sorti di un territorio al collasso in tutti i settori. Disoccupazione, pessima viabilità, sanità inadeguata, Istituti scolastici non tutti adeguati, si migliorano lavorando in sinergia senza distinzione del coloro politico e dimenticando il fallimento strategico messo in atto dai due schieramenti alla vigilia delle elezioni per eleggere il rispettivo candidato alla presidenza della Provincia.
L’espulsione del consigliere Fabio Lucente dal gruppo 139 Calabria attiva, la replica dell’espulso nei confronti dei dirigenti del suo ex gruppo che lo accusa di azione infamante nei suoi confronti; le dichiarazioni del Sindaco di Cirò Marina, Roberto Siciliani che invita Matteo Renzi a tenere lontano da Mario Oliverio (candidato alla presidenza della Regione per il Pd) il neo presidente provinciale Peppino Vallone, sono argomenti che non interessano ai normali cittadini. Quanto sta accadendo attorno all’espulsione di Lucente dal gruppo 139 è materia di discussione all’interno dei partiti politici e movimenti.
I cittadini della provincia di Crotone aspettano risposte nei settori sopra elencati. Quale presidente dovrà farlo, quali amministratori provinciali dovranno collaborare con il presidente per risolverli, non è materia che riguarda la popolazione provinciale. Ciò che interessa loro sono le risposte che, stando a com’è iniziata la nuova legislatura provinciale non lascia ben sperare per il futuro.