4 domande al responsabile regionale Gennarino Madera sul patronato alla vigilia della mobilitazione del Ce.Pa Calabria
1) Cos’è il Patronato?
E’ un ente che, in forma del tutto gratuita, tutela i lavoratori, pensionati, precari e disoccupati, offrendo assistenza e consulenza su tutti gli aspetti della vita lavorativa e pensionistica: ad esempio domande di disoccupazione, pensioni, invalidità. Inoltre, attraverso gli sportelli del patronato, i cittadini vengono informati di diritti di cui non erano a conoscenza o di crediti che non sapevano di vantare.
2) Il 15 novembre i patronati Acli, Inas, Inca e Ital saranno in piazza (Crotone Piazza della Resistenza, Cirò Marina Piazza Diaz, Petilia Policastro Piazza Filottete). Per quale motivo?
Vogliamo informare i cittadini circa le gravi conseguenze di quanto previsto dalla legge di stabilità sui nostri servizi per loro. Rischiamo un taglio enorme delle risorse che i lavoratori attraverso una piccola quota dei loro contributi previdenziali versano per assicurare a tutti i cittadini tutela e assistenza in materia previdenziale e socio-assistenziale.
3) Quali sarebbero le concrete conseguenze di questo taglio?
Lavoratori e pensionati, disoccupati, famiglie, immigrati ed italiani all’estero rischiano di essere lasciati soli nel rapporto con una Pubblica amministrazione spesso complesso. Significa che per tutelare i propri diritti bisognerà pagare una difesa oggi gratuita. Inoltre il sistema patronati con queste misure sarebbe portato al collasso e circa 8mila lavoratori sarebbero lasciati a casa.
4) Che cosa possono fare i cittadini per difendere il loro diritto a essere tutelati?
Possono far sentire la loro voce chiedendo al governo di non ridurre il fondo. Per farlo si può firmare una petizione in tutte le nostre sedi o sul sito http://www.tituteliamo.it/ e il 15 novembre anche in piazza, dove i no stri operatori spiegheranno a tutti le nostre ragioni.