“La votazione del “Jobs Act” e del blocco dei contratti è un atto sbagliato, che produrrà danni ai lavoratori e alle lavoratrici italiani e calabresi, rispetto al quale ci batteremo con tutti gli strumenti” – è quanto affermala Cgil Calabria. “I parlamentari calabresi hanno scritto una brutta pagina! Lo Statuto dei Lavoratori e l’art. 18 fu un risultato della lotta unitaria della “sinistra” e della sinistra della DC: portò diritti e democrazia nei luoghi di lavoro. Che differenza con la sinistra di oggi! Di Vittorio, Foa, Trentin, Piero Boni, Gino Giugni, Brodolini, Donat Cattin, Macario, Marini, Carniti furono i sostenitori di questo importante avanzamento di libertà e di civiltà! E in Calabria personalità come Fausto Gullo, Giacomo Mancini, Misasi e tanti altri! Che differenza di stile e di valori con gli attuali rappresentanti! Il 12 Dicembre, nelle piazze, racconteremo questa storia e il valore della battaglia della CGIL e del Sindacato confederale italiano. E ai parlamentari e senatori che non sanno “o non vogliono ricordare” saranno le piazze a ricordargliele”.