Una ventina di persone, attivisti del M5S, hanno presidiato il cantiere davanti il santuario di Santa Maria nel Parco Archeologico di Capo Colonna bloccando temporaneamente i lavori. Il gruppo ha manifestato la propria contrarietà al progetto che prevede il rifacimento della pavimentazione davanti il santuario. Il presidio, a detta dei manifestanti, non verrà rimosso fino a quando non verrà cambiato il progetto che secondo i cittadini prevede la copertura del Foro Romano davanti la struttura religiosa. Gli attivisti hanno chiesto le dimissioni dei vertici della Soprintendenza calabrese che, ha progettato e commissionato i lavori, con il Comune di Crotone.
Finalmente qualcuno si è mosso e quel qualcuno deve essere appoggiato da una folla ancora più numerosa. Bisogna gridare al mondo lo scempio che viene perpetrato ai danni di una città martoriata proprio da chi dovrebbe tutelare i beni archeologici inestimabili di questa zona. Dimissioni di questa gente incapace e ripristino di ciò che è stato trovato prima della colata di cemento. Questa è l’unica soluzione per salvare questi tesori.