“Il prezzo della carne”, (Ed. Rubbettino), è questo il titolo della fortunata fatica editoriale di Mimmo Gangemi, scrittore originario di Santa Cristina d’Aspromonte e residente a Palmi. Il libro, attraverso una trama tutta costruita attorno a personaggi che animano un paese come tanti altri della Calabria, snocciola la trasformazione, graduale nel tempo, fino alla scomparsa della vecchia “onorata società”, la vecchia guardia della ‘ndrangheta di oggi, attraverso i rapporti tra vecchi boss e nuovi associati. Gangemi scava la realtà di una piccola comunità dove la giustizia privata ha il sopravvento su quella dello Stato, dove sicuramente ieri, come oggi (forse), gli ‘ndranghetisti godono di stima e popolarità tra la gente succube e vittima.
È il libro che racconta il “luogo”, come scenario della contrapposizione generazionale tra i vecchi capi e le “nuove leve” che utilizzano antichi riti sì ma nuove e più cruente metodologie e tecniche di sopraffazione e violenza. Il “luogo”dei comparaggi, e il “luogo” delle normali e civili convivenze come la bottega dell’artigiano, il salone del barbiere e del falegname dove la vita delle ‘ndrine si commenta in silenzio e senza esposizioni esterne. “Il prezzo della carne”, forse meglio di tanti altri libri, diventa lettura non solo per conoscere ma comprendere la storia, di ieri e di oggi, della ‘ndrangheta. Mimmo Gangemi e il suo “Il prezzo della carne” saranno presentati a Crotone, il prossimo venerdì 16 gennaio, ore 17.30, presso i locali di Palazzo Barracco in Piazza Castello.