Sono giorni che Capo Colonna ha conquistato il proscenio, regina indiscussa di una manifestazione che sta vedendo l’occupazione dell’area da parte di un gruppo di persone. La causa è nota a tutti: bloccare i lavori di un parcheggio che deturperebbe il territorio perché sovrasterebbe un recente scavo. Noi del comitato “le contrade di Hera” siamo felici che qualcuno abbia, oltre a noi che lo facciamo da anni, puntato un faro sul territorio. Sapete benissimo quanto ne ha bisogno. Le carenze del parco sono note, manca la manutenzione ordinaria (potatura alberi, taglio erba) manca la luce: è al buio non perché mancano i cavi come nel tratto di via Hera Lacinia ma perché non si è capito chi deve pagare la bolletta, la gestione del parco dice il comune perché nel parco ci sono abitazioni private ed esercizi commerciali, il comune di rimando dice che compete all’ente gestore. Non esiste un collegamento dalla città per il parco, non c’è una pensilina che indichi dove aspettare l’autobus di linea e gli orari, non ci sono servizi igienici, panchine e cosa molto più grave non c’è una chiara indicazione degli orari della fruibilità dello stesso. Tutto perché in un così piccolo territorio ricadono più competenze che invece di creare ricchezza si annullano. Queste vicendevoli accuse di competenza lo lasciano all’abbandono più totale, non si riesce a fare un tavolo di concertazione che ne solleverebbe le sorti e darebbe respiro a tutto il territorio. Abbiamo un potenziale enorme e non sappiamo sfruttarlo. A questo punto è meglio che radano tutto al suolo e ci facciano delle piazzole per i camper, non solo per le auto. Credo che se non si adotteranno misure serie di salvaguardia dell’area, ben presto, vista l’erosione che sta interessando le coste, il parco sarà visitabile solo dai sub.
Molti eventi sono successi in questi ultimi mesi: la Provincia di Crotone ha cambiato compagine, e il nostro amato Sindaco ad oggi riveste anche il ruolo di Presidente della “dissestata” provincia, abbiamo un nuovo Governatore della Regione Calabria, al quale vanno i migliori auguri per un buon governo. Tanti cambiamenti ma noi siamo sempre alle prese con le stesse problematiche. Le strade sono sempre cadenti e al buio, per fortuna le luci delle case in festa lo scorso mese hanno dato una piccola speranza di civiltà. La spazzatura viene sempre raccolta a singhiozzo e i randagi continuano a spargerla nei campi. Una nota positiva c’è stata, a dire il vero il Comune ha iniziato i lavori di ripristino di una parte della rete idrica di via Hera Lacinia, rete idrica vecchia che perdeva più acqua di quella che portava nelle case. Aspettiamo un campo di gioco per i nostri ragazzi, in altri quartieri della città sono stati realizzati, non abbiamo fretta ma sarebbe bello se venisse realizzato anche qui. Mi preme riporre l’accento sulle strade provinciali che sono veramente pericolose, chiedo al neo Presidente di prendere provvedimenti, ricorrere a tutti i mezzi possibili per risolvere il problema. È un problema di pubblica sicurezza che dovrebbe riguardarlo doppiamente sia come Presidente che come Sindaco, visto che tra i suoi compiti c’è la pubblica sicurezza. Aspettiamo sempre la lieta novella che porti una epifania per la nostra amata terra. Ma viste le nuove circostanze dovremo accontentarci di fare la fine del capitano che affonda con la nave, perché noi non l’abbandoniamo e se c’è da toccare il fondo per risalire siamo pronti a farlo.
Comitato ‘Le contrade di Hera’