“Mi sento vicino alla famiglia del giovane Maycol per quanto accaduto ieri sera. Provo tanta amarezza e sdegno in quanto episodi futili del genere finiscono tragicamente”. E’ lo sfogo del sindaco di Isola Capo Rizzuto Gianluca Bruno dopo l’omicidio di un quindicenne (leggi notizia). “Non è un ‘Paese che fa schifo’ o un ‘territorio che non cambia’, bisogna fare tutti mea culpa per quanto accaduto”.
“E non pensiamo che non riguardando direttamente noi, possiamo stare tranquilli. La degenerazione su quanto stiamo assistendo – continua il primo cittadino – sta nel fatto che si è perso il dialogo nelle famiglie, si è smarrito ‘lo stare insieme e socializzare’, si è perso il senso di appartenenza ad una comunità, essere di Isola Capo Rizzuto. Mettiamoci assieme per evitare che episodi del genere possano ripetersi in futuro. Serve il senso di appartenenza ad un territorio, il dovere civico di progredire per lasciare un futuro migliore a chi vivrà dopo di noi”.