A conclusione di una complessa e serrata attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, la Polizia di Stato reggina ha fermato durante la notte Yousfi El Feleh, quarantenne di origini tunisine, con l’accusa di essere uno degli scafisti dell’imbarcazione sulla quale viaggiavano 461 dei 779 migranti di provenienza subsahariana e magrebina sbarcati al porto di Reggio Calabria dalla nave della Marina Militare “Bersagliere”. Ritenuto responsabile di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nel territorio dello Stato italiano, con le aggravanti di aver sottoposto i migranti a pericolo di vita e a trattamento inumano o degradante.