Aveva lottato il piccolo Antonio, alla vigilia dei festeggiamenti del suo Santo, aveva lottato per molte ore. Uno, due, tre arresti cardiaci e tentativi di rianimazione, ma alla fine non ce l’ha fatta e domenica è stato accompagnato dalle note della banda musicale e da centinaia di palloncini fatti volare in cielo per incontrarlo, oltre che da migliaia di cittadini che hanno voluto stringersi con affetto e rispetto alla famiglia, per una morte tanto inattesa quanto dolorosa. Una vita nel pieno del suo sbocciare alla vita, spezzata da una tragica fatalità che lascia un vuoto ma anche merita tante riflessioni su quanto bisogna fare e dare per garantire ai giovani maggiore serenità e pace. Troppo violento il colpo alla testa subito. E’ morto all’ospedale di Catanzaro nel pomeriggio di venerdì, in seguito alle gravi ferite alla testa riportate per le quali i medici dell’ospedale catanzarese non hanno potuto fare niente. Era arrivato in gravissime condizioni trasportato d’urgenza dall’ospedale di Crotone, mentre l’incidente è avvenuto in un terreno di proprietà della famiglia in località Pirainetto a Cirò Marina nella serata di giovedì.
Una tragedia subito rimbalzata per tutto il paese che ha trovato pronto lo stesso Sindaco, Roberto Siciliani a proclamare il lutto cittadino. Una cerimonia funebre per i funerali del piccolo Dell’Aquila Antonio Cataldo, che ha trovato migliaia di cittadini pronti e solidali, stringersi intorno alla famiglia del piccolo Antonio e per dare a lui l’ultimo saluto e augurargli di potere continuare dove sarà, a giocare con i suoi amati cavalli. Soprattutto i suoi compagni di scuola, le sue maestre del plesso Butera, sono giunti con tanti palloncini, con slogan, mentre tanti giovani indossavano magliette bianche con la sua foto e con su scritto “resterai sempre con noi”. Il dramma e l’amore dei suoi familiari e dei suoi amici esternato attraverso le tante lacrime e gesti, ha reso ancor più doloroso per tutti l’accompagnamento fino alla chiesa di S.Cataldo per le onoranze celebrate da Don Gianni Filippelli. Una tragedia che ha colpito duramente l’intera comunità di Cirò Marina ed in particolar modo i giovani del paese. Per l’occasione era stata disposta dall’Amministrazione comunale per manifestare in modo tangibile e solenne il dolore per questa grave e prematura perdita, testimoniando forte vicinanza e sostegno alla famiglia, il lutto cittadino. È stata disposta la messa a mezz’asta delle bandiere di tutti gli edifici pubblici ed i titolari dei pubblici esercizi erano stati invitati ad abbassare le serrande durante lo svolgimento del corteo funebre.
riposa in pace piccolo angelo……………..e poi che dire a questa mamma e questo papà?un grande abbraccio
La vita è ingiusta?? Queste tragedie ne sono la triste conferma…Condoglianze alla famiglia…
Da collega mi sento molto vicina alle ins di Antonio: magari la pagella del piccolo era già pronta , ma nessuno andrà a ritirarla…che infinita tristezza…
Non si può accettare una morte così ingiusta che ha privato un bimbo di 9 anni all’affetto dei suoi cari. Io non posso che rinnovare le mie più sentite condoglianze. Il dolore dei tuoi cari é giunto fino in Germania e a te piccolo Angelo non posso che dirti solo Antonio Rp.
Mio Dio solo tu puoi alleviare questo grandissimo dolore che lacera i loro genitori e tutti i loro parenti