Ex Consigliere regionale, Segretario Provinciale di Confartigianato per lunghi anni, Presidente dell’Akrea, guarda alle prossime scadenze elettorali della città di Crotone per un suo eventuale impegno diretto in politica con il movimento “Compagnia dei Democratici” di cui ne è responsabile provinciale. L’intento di Lucà, e del suo movimento, aprire fin da ora un’attenta riflessione con tutti i partiti che intendono dialogare con la Compagnia dei
Democratici in occasione delle elezioni amministrative che ci saranno nella prossima primavera a Crotone. “Crotone necessita di una vera svolta in tutti i settori – ci ha dichiarato Salvatore Lucà – i componenti l’attuale amministrazione non hanno dato adeguate risposte alle attese dei cittadini per quanto concerne i servizi in generale. La città sta attraversando il periodo più buio della sua storia e all’orizzonte non s’intravede niente di nuovo.
Occorre che si faccia avanti gente nuova con le giuste qualità per amministrare una realtà qual è Crotone”. Gente nuova e preparata è ciò che chiedono anche i crotonesi in occasione delle prossime elezioni. Occorre mettere in campo progetti idonei per attirare le giuste risorse economiche nazionali ed europee e utilizzarli fino all’ultimo euro con l’intento di creare occupazione. Nell’attesa che si apra ufficialmente la campagna elettorale, Salvatore Lucà ha già fatto il primo importante passo, si è dimesso da segretario della Confartigianato provinciale. Dimissioni non ritirate malgrado il voto unanime della Giunta esecutiva di Confartigianato Crotone che aveva respinto fermamente le sue dimissioni da Segretario Provinciale. Salvatore Lucà ha motivato la sua scelta irrevocabile per evitare ogni incompatibilità con i regolamenti confederali per il suo prossimo impegno politico con la Compagnia dei Democratici. Nonostante le dimissioni ha acconsentito, comunque, a restare nella squadra guidando il Centro Studi di Confartigianato Pitagora e interessandosi al Centro Formativo della stessa Associazione che è uno dei pochi riconosciuti dalla Regione. La Giunta, con la speranza che Lucà ritorni sui suoi passi, ha momentaneamente affidato il mandato di segretario al Presidente stesso, Carmine Corigliano, che per l’occasione ha ribadito, insieme a tutta la Giunta, i giudizi lusinghieri sull’attività svolta da Salvatore Lucà avendo portato Confartigianato ad essere una delle più importanti strutture associative calabresi.