Abbiamo deciso di autoconvocarci, unitamente alle nostre rappresentanze sindacali aziendali ed ai segretari provinciali di categoria, per giorno 5 ottobre alle ore 16.00, nei locali dell’aeroporto S. Anna.
Abbiamo contattato il Sindaco Vallone, l’assessore Rizzo, la consigliera regionale Sculco e Confindustria, che hanno garantito la loro partecipazione.
Comunicheremo alle deputazioni nazionali del territorio, i contenuti della nostra iniziativa, augurandoci che ne condividano i tratti e l’urgenza, avvertendo la responsabilità di una loro presenza.
Il tempo a disposizione si è ormai ridotto ai minimi termini, ed anche se avremmo tante cose da dire, non intendiamo polemizzare su niente e con nessuno.
Perché siamo convinti che soltanto una forte e coesa azione unitaria può salvare e rilanciare lo scalo crotonese.
Soltanto un poderoso colpo di reni può determinare l’avvio definitivo di un circuito virtuoso, che è già sostenuto da fatti , circostanze e numeri che possono collocare il Sant’Anna in una posizione di assoluta autonomia gestionale.
Peraltro, le volontà espresse dalla Regione e quelle dei Sindaci rivieraschi, possono rappresentare il punto di partenza che, sostenuto dalla scelta relativa all’inserimento di Crotone fra gli aeroporti di interesse nazionale, e dalla straordinaria performance di questi ultimi mesi, ci inducono ad una moderata fiducia nella possibilità di conseguire obiettivi certi.
Stop agli Auto-spurgo notturni in tutta la provincia di Crotone per tutelare il mare
Prefetto di Crotone, Franca Ferraro Per difendere la qualità delle acque marine durante la stagione estiva, il Prefetto di Crotone,...