L’aeroporto Sant’Anna continuerà a vivere attraverso le royalties come deciso dai Sindaci dei comuni costieri che beneficiano dei diritti derivanti dall’estrazione del metano al largo della costa crotonese.
La decisione positiva dei rappresentanti dei comuni è scaturita dopo un incontro sulla questione aeroporto avvenuto presso il Comune di Crotone.
All’incontro erano presenti Francesco Paletta (vice sindaco Cirò), Massimo Mariani (commissario straordinario del comune di Cirò Marina), Domenico Vulcano (Sindaco Crucoli), Maria Carolina Ippolito (commissario straordinario Cutro), Maurizio Piscitelli (consigliere Isola Capo Rizzuto), Gino Murgi (Sindaco Melissa), Michele Laurenzano (sindaco Strongoli)
La risposta positiva da parte dei sindaci a favore dell’aeroporto Sant’Anna era scontata in partenza giacché la struttura aeroportuale è ormai l’unica che esiste sulla fascia Ionica che consente lo spostamento oltre la Regione Calabria in tempi brevi. I rappresentanti dei Comuni hanno ribadito il loro impegno nel percorso di definizione della new co che si candiderà a rilevare la concessione dello scalo oltre che per la positiva conclusione della procedura concorsuale attualmente in essere.
Già nei primi giorni della prossima settimana è previsto un nuovo incontro operativo al fine di sostenere il percorso positivo che ha visto i comuni sempre in prima linea rispetto alla presenza della fondamentale infrastruttura.
La questione aeroporto è seguita con attenzione da tutte le forze politiche oltre alla questione politica in generale.
Calabria in Rete – I DemoKratici – Araba Fenice – Movimento 139 – Nuovo Cdu – Udc – Popolari per Crotone, forze e movimenti che si sono determinate a riunirsi sotto il simbolo del “Chicco di Grano” hanno emesso il seguente comunicato sulla situazione dell’Aeroporto “Sant’Anna di Crotone.
La Regione Calabria, con legge approvata nella seduta del consiglio regionale del 28 dicembre 2015 n.115, ha deciso di partecipare alla costituzione della nuova società di gestione dell’aeroporto nella misura di €. 200.000.
A questo punto tocca al comune di Crotone, in primo luogo, unitamente ai 7 Comuni destinatari delle royaltyes, attivare tutte le procedure e le iniziative necessarie alla realizzazione della ( new-co ) nuova società ed a compiere l‘intero percorso per il definitivo salvataggio e lo sviluppo della fondamentale infrastruttura aeroportuale,volano di tutto lo sviluppo territoriale.
E’ da tener presente che la Regione ha provveduto nei mesi passati, tra l’altro, a stabilire e concordare le percentuali di partecipazione finanziaria dei Comuni ed, a questi fini, ha impegnato la somma di €. 3.080.000 di cui sono stati già erogati €. 1.934.000.
Risorse che, nonostante gli impegni sottoscritti, non sono state, ad oggi, destinate per intero al salvataggio dello scalo aeroportuale, provocando una limitata proroga della gestione provvisoria della società, al 31 gennaio 2016 e, non invece, al 31 agosto 2016 per come era stato richiesto e previsto.
Questo episodio, insieme a tanti altri che hanno contrassegnato in questi mesi la vicenda dell’aeroporto, pone in evidenza un comportamento a dir poco irresponsabile che non è più consentito perpetuare in relazione alla scadenza, pressoché ultimativa, disposta dal giudice Fallimentare.
E’ un rischio che non si può correre e che i cittadini di Crotone e della intera provincia non intendono correre e si aspettano, invece, serietà e concretezza che auspichiamo possano manifestarsi con la necessaria determinazione.
Per queste ragioni, le forze ed i movimenti che hanno dato vita ad una prima aggregazione, con l’obiettivo primario “di fare per Crotone” e non continuare a disfare come troppe volte è avvenuto in questi anni, ritengono che tutte le tappe ed il percorso solutivo del problema si svolgano in trasparenza e sotto gli occhi di tutta l’opinione pubblica e della cittadinanza, per evitare le solite e ricorrenti lentezze, sonnolenze e remore , che tanti danni hanno prodotto alla città di Crotone.
Per tutto ciò sarà rivolto l’invito ai consiglieri comunali della città di richiedere una urgente e straordinaria riunione del consiglio comunale con all’ordine del giorno la vicenda dell’aeroporto e sarà valutata la necessità di promuovere una apposita Petizione Popolare per consentire piena partecipazione dei cittadini che ritengano di fondamentale importanza la vita, il potenziamento e lo sviluppo dell’aeroporto.