Crotone senza nessuna risoluzione della disoccupazione che è sempre più ampia. La notizia dei giorni scorsi della messa in fallimento della Soakro (società interamente partecipata che gestisce il servizio idrico) continua a gettare nello sconforto oltre un centinaio di famiglie che, in seguito all’evento fallimentare della Soakro, continuano a non percepire uno stipendio. Non solo la questione Soakro, a questo negativo evento si aggiunge quello che sta interessando i lavoratori della società partecipata della Provincia già da tanti mesi senza alcuna risorsa economica. Nella giornata di martedì 19 gennaio 2016 i lavoratori della società partecipata, unitamente ai dipendenti diretti della Provincia ed a quelli distaccati alla Regione che operano a Crotone presso l’Ente Intermedio, hanno dichiarato lo stato di agitazione con il solo impegno di mantenere il luogo presentabile per quanto riguarda le pulizie e fare il servizio di guardia.
Come potrebbero concludersi le vicende e se saranno trovati elementi validi per evitare la desertificazione di ulteriori posti di lavoro, in una città che ne conta pochissimi, non c’è stato al momento nessun pronunciamento da parte della classe politica e sindacale.