Azione di contrasto al fenomeno dell’abusivismo edilizio approvazione dello schema di protocollo d’intesa tra il Comune di Cirò Marina, rappresentato dal Commissario Massimo Mariani, e la Procura della Repubblica di Crotone, rappresentata da Giuseppe Capoccia, per l’esecuzione delle sentenze penali di condanna per la demolizione di manufatti abusivi. In sostanza, come si legge nella delibera, considerato che numerose sentenze di condanna dei manufatti abusivi non vengono eseguite per carenza di supporto tecnico amministrativo od economici, vuole ripristinare il fenomeno sotto gli aspetti di tutela della legalità e paesaggistico del territorio. D’altronde sia l’art. 9 della costituzione che garantisce la tutela del paesaggio e territorio che l’art. 27 del D.P.R. 380/2001 che dispone che l’autorità Comunale provvede alla demolizione e al ripristino dei luoghi (demolizione d’ufficio immediata e obbligata).
In ogni caso, la delibera precisa che l’esecuzione della condanna di demolizione sarà sempre preceduto dall’esame dell’inesistenza di cause impeditive, quali “l’esistenza di prevalenza di interessi pubblici e sempre che l’opera non contrasti con rilevanti interessi urbanistici e ambientali”, o siano in corso procedure di sanatorie in corso. Gli oneri economici, necessari per la realizzazione delle demolizioni, sono contemplati dalla legge n° 362/03, art.32, comma 12 che stabilisce che la Cassa depositi e prestiti metta a disposizione del Comuni l’importo di 50 milioni per le anticipazioni necessarie per sostenere i costi relativi alle spese anche amministrative, tecniche e oneri connessi. Nella delibera sono state anche contemplate le priorità d’intervento che riguarderanno in ordine: immobili e opere edilizie anche incomplete, costruiti in zone di vincolo, immobili occupati abusivamente per attività criminali; immobili in possesso di soggetti condannati; opere realizzate con licenze edilizie illegittimamente rilasciate; opere abusive realizzate ex novo nel centro abitato rispetto a quelle realizzate in zone periferiche. L’accordo di programma ha la durata di 5 anni.




