Se soffrite di stipsi, non andate in farmacia a chiedere Enterogermina, quasi sicuramente il problema non è di natura batterica, ma di un errato stile di vita, sia alimentare, nella maggior parte dei casi, che anche di poca attività motoria, di cattiva postura, del bere poca acqua. E’ quanto emerso dall’esaustivo incontro scientifico organizzato dalla Farmacia Librandi di Cirò Marina, nello splendido scenario del Borgo Saverona nella giornata di sabato. A fare gli onori di casa il farmacista Francesco Librandi e il figlio Gianni, titolari della stessa, i quali, hanno invitato al tavolo dei relatori la naturopata, Roberta Errico, dell’Università di Bari, il prof. Ercole De Masi, specialista in malattie dell’apparto digerente, e la dietista, Debora Mandica. A moderare i lavori, Antonella Lamazza, cirotana e gastroenterologa presso l’Umberto 1° di Roma e Stefano Rodinò, gastroenterologo anch’esso presso l’azienda Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Nel corso dell’interessante incontro divulgativo, sono emerse le sette regole di un efficace sistema per contrastare i fenomeni di stitichezza.
L’uso costante di acqua, il farmaco più efficace contro la stipsi, il movimento, poco ricorso ai lassativi che con il tempo riducono la flora batterica naturale dell’intestino, l’uso di fermenti lattici e fibre e quindi frutta, verdure, legumi e, immancabilmente olio extravergine d’oliva, che agisce anche nell’ambito della protezione cardiovascolare perché ricco di polifenoli e acido oleico. Sotto accusa i cambiamenti nutrizionali dei nostri giorni che stanno minando la tanto osannata dieta mediterranea, allontanando sempre più l’uomo “dalle sane abitudini” che lo hanno sempre visto impegnato a trarre dalla natura che lo circonda i nutrimenti più salutari. Confermate dalla naturopata, Roberta Errico, quindi, il ruolo delle insalate miste, ricche di foglie verdi (ricche di clorofilla che aiutano a disintossicare il sangue), porri, pomodori secchi (essiccati al sole e non al forno), olio extravergine, limone. Sulla natura clinica della stipsi è intervenuto Ercole De Masi che ha evidenziato come spesso questa il più delle volte è dovuta a cattiva alimentazione che differisce da quella di natura medica che non và comunque affrontata con metodi poco analitici. Consigli sul sano alimentarsi sono stati profusi dalla dietista Debora Mandica che ha suggerito di consumare cinque porzioni di frutta e verdura al giorno per un efficace lotta al cancro. Il dibattito finale con alcuni dei presenti ha concluso l’ottimo l’incontro, prima di brindare con del buon cibo e vino.