Si chiude domenica 17 aprile la fortunata Rassegna “Sipario d’inverno”. Per l’occasione, alle 18,00 il palcoscenico della Sala Filottete del centro servizi di Cirò, ospiterà l’attore Roberto D’Alessandro, grande talento del teatro nazionale di origine calabrese che porterà in scena, con la brava Danila Stalteri, la commedia dal titolo: “L’ammazzo col gas. Come ammazzare la moglie…E perché. Come ammazzare il marito…Senza tanti perché”. Per D’Alessandro è un ritorno a Cirò Marina; qui in passato, uscito dalla scuola teatrale di G. Proietti e formato il Gruppo teatrale “I Picari”, ha sbalordito il pubblico con il racconto appassionato della vita di Mattia Preti e in giro per l’Italia con Terroni tratto dal libro di Pino Aprile.
Organizzata dalla Pro Loco di Cirò Marina e la Compagnia La Torre di Melissa, in collaborazione con la Uilt e il patrocinio del Comune di Cirò, la II edizione della Rassegna “Sipario d’inverno” ha costituito il nerbo di tutto la stagione teatrale cirotana; al pubblico di tutto il circondario che ha riempito la platea lascia come lascito il ricordo di tante risate, la bravura e qualità dei tanti attori e delle compagnie che si sono avvicendate sul palcoscenico: “Luna gialla” di Pellaro (Rc) in “A finestra”; i “Commedianti” di Soveria Mannelli con “Che bella duminica”, I 89 Codex” di Rossano in “La vita ‘e na brioche”. Il gruppo vibonese della “Ribalta” con “Serata in famiglia”; “L’arcobaleno” di Cariati che ha saputo misurarsi con “Miseria e nobilità”; Annà in scena” di Melito porto salvo in “U figghiu masculu”; quindi, la Compagnia “Hercules” con l’impareggiabile Piero Procopio in “L’eredità do zu previta”. In linea con il felice connubio inaugurato tra teatro e vino con la Rassegna estiva “Cirò Arte”, le serate sono state occasioni anche per “incontri ravvicinati” con la migliore produzione enologica cirotana. Un matrimonio che sarà rinnovato anche domenica con la degustazione dei vini Librandi.