La Polizia di frontiera ha arrestato all’aeroporto di Fiumicino il 28enne rumeno Antonie Alexandru Dragos al quale e’ stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice delle indagini preliminari di Catanzaro con le accuse di rapina aggravata e tentato omicidio. L’uomo sarebbe uno dei componenti della banda che il 16 giugno 2012 misero a segno un colpo milionario in un laboratorio di preziosi di Crotone impossessandosi di un quantitativo di 40 chilogrammi di oro (per un valore di oltre 1 milione di euro) dopo aver ridotto in fin di vita il proprietario Luciano Colosimo.
Le indagini della squadra mobile hanno consentito di identificare tutti i membri della banda, composta da crotonesi e rumeni, gran parte dei quali gia’ processati e condannati. Ad eccezione di Dragos che aveva fatto perdere le tracce ma e’ stato successivamente rintracciato e arrestato in Grecia da dove, scortato da agenti dell’Interpol, e’ stato poi rimandato in Italia. Da quanto emerso dalle indagini il 28enne avrebbe rivestito il ruolo di reclutatore degli esecutori materiali della rapina, atri due rumeni che fecero irruzione nel laboratorio travestiti da finanzieri. L’analisi dei tabulati telefonici effettuata dagli inquirenti, inoltre, ha dimostrato che Dragos nel periodo immediatamente antecedente e successivo alla rapina avrebbe avuto reiterati contatti con i due rapinatori.