Ieri i Carabinieri di Crotone hanno dato vita ad una serie di perquisizioni di blocchi di edifici nel quartiere di via Pastificio, zona ad altissima densità abitativa di cittadini italiani di etnia rom. La perquisizioni volte alle ricerche di armi e droga, hanno visto coinvolto numerose villette con l’impiego di una ventina di Carabinieri. In un corridoio interno alle varie unità abitative, di fatto un salvacondotto di fortuna che collega via Acquabona con via Pastificio, sono state attenzionate due cantinette che risultavano essere chiuse a chiave e di cui non si riusciva a identificare i proprietari. I militari hanno cominciato a setacciare gli spazi esterni: in un intercapedine tra due muri, particolarmente stretta e disagevole, venivano notate delle buste e con non poche difficoltà, con delle mazze uncinate venivano recuperate dai militari. All’interno delle buste veniva rinvenuta una tavoletta di hashish e ben 3 bilancini di precisione.
L’arrivo dei Vigili del Fuoco è servito per ampliare l’intercapedine per cercar di capire se vi fosse altre materiale sospetto all’interno. Quando i pompieri stavano per abbattere anche le porte delle citate cantine, miracolosamente è apparso il proprietario, che provvedeva ad aprire i due locali con le proprie chiavi. All’interno di uno di essi, occultato tra alcune scarpe vecchie veniva rinvenuta un sasso di cocaina di circa 5 grammi, oltre al materiale di confezionamento. Identico materiale in quantità particolarmente copiosa veniva rinvenuto all’interno della cuccia di un cane del soggetto di cui sopra, particolarmente aggressivo. L’uomo, D.P. di 63 anni, pluripregiudicato, veniva quindi dichiarato in arresto e su disposizione del Sost.Proc. di turno, Dott. Gaetano Bono, posto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida di stamattina, al termine della quale, convalidato l’arresto, veniva disposto l’obbligo di presentazione alla p.g. per il Passalaqua. L’attività dei Carabinieri è durata per tutta la serata al fine di rimuovere cancelli e sbarramenti di fortuna posti nei vicoli interni dell’area che collega via Pastificio a via Acquabona, probabilmente posti per evitare, o quantomeno rallentare “controlli a sorpresa” da parte delle Forze dell’Ordine.