La previsione della vigilia a proposito di un elevato astensionismo è stata in parte smentito dalle urna. Su un totale di 50.073 cittadini (24.173 maschi – 25.900 femmine) aventi diritto al voto si sono recati a votare 35.646 (17.546 maschi – 18.100 femmine) pari al 71.19%.
Alle precedenti amministrative del 2011 i votanti sono stati 37.518 (75,37%) su un totale di 49.776 aventi diritto.
Quando lo sfoglio delle schede è quasi terminato (ne mancano poche al termine) hanno superato il primo turno e disputeranno il ballottaggio (domenica 19 giugno) Rosanna Barbieri (8805 voti, 30.07%) e Ugo Pugliese (7789 voti, 26.60%). Gli altri candidati Sindaco, esattamente Ilario Sorgiovanni (5228 voti, 17.75%), Antonio Argentieri Piuma (4437 voti, 15.19%), Ottavio Tesoriere (1229 voti, 4.20%), faranno parte del civico consesso come consiglieri avendo superato la soglia del 3%. Non siederanno sugli scranni del Palazzo comunale Davide Pirillo, Pietro Infusino, Giancarlo Rizzo, Fabrizio Meo, attestatosi sotto la soglia del 3% che non consente di partecipare alla ripartizione dei seggi.
Il risultato ha rispecchiato le previsioni della vigilia ma occorre dare merito anche alla coalizione del M5s ed a quella che sosteneva a candidato Sindaco Antonio Argentieri Piuma che insieme hanno raccolto oltre il 33% dei consensi e questo dimostra che i candidati sindaco di questi due schieramenti si sono giocato la partita alla pari con i candidati delle coalizioni arrivate prime. In ogni caso sarà un Consiglio comunale frastagliato che potrebbe mettere in difficoltà l’attività amministrativa del prossimo Sindaco. Neanche il tempo di esultare in casa dei due “vincitori” che già si pensa alla data del 19 giugno quando anche i crotonesi saranno chiamati di nuovo alle urna per eleggere in seconda battuta il Sindaco.
La prima dichiarazione della Barbieri dopo aver conosciuto il quasi definitivo dato a suo favore è stata:
“Sicuramente la città ha colto bene la proposta del centrosinistra con Rosanna Barbieri candidata Sindaco. Siamo primi con un distacco apprezzabile quindi ci prepariamo a questo ballottaggio fiduciosi per avere il consenso della città. Per quanto riguarda un eventuale apparentamento è ancora presto per parlarne. Verificheremo che tipo di consiglio comunale ci sarà e poi ragioneremo con tutta la coalizione che si è dimostrata ricca di idee e proposte e con la quale abbiamo fatto una bella campagna elettorale.” La poca differenza di voti esistente tra i prossimi duellanti obbliga a cercare voti oltre i propri schieramenti per avere la meglio. La domanda nasce spontanea: con chi si aggregheranno il 19 giugno? Le rispettive diplomazie sono già al lavoro.