Si è conclusa, per fortuna, senza conseguenze fisiche per la vittima che è stata svegliata bruscamente da uno sparo esploso dal fratello il quale, per futili motivi si sarebbe voluto vendicare dell’asserito furto di effetti personali. Così, nella tarda serata, di martedì scorso, in preda all’ira, L.C. ha deciso di “chiudere la partita con il fratello” ed entrando nella propria camera da letto, approfittando del fatto che quest’ultimo stesse già dormendo, gli ha sparato addosso, senza tuttavia riuscire a colpirlo. Immediatamente dopo si dava alla fuga, appiedato e con l’arma in pugno, facendo perdere le proprie tracce.
LE RICERCHE – La Polizia dopo avere, quindi, assunto le necessarie prime informazioni, avviava la caccia all’uomo per addivenire al rintraccio del fuggitivo ed al recupero dell’arma utilizzata. Dopo lunghe ricerche solo nelle prime ore del pomeriggio del 22 giugno, i paralleli servizi di appostamento, di perlustrazione e di cinturazione di un’intera area del centro storico, consentivano di rintracciare l’uomo mentre si aggirava tra le viuzze della città. Lo stesso, alla vista degli operatori, questa volta non opponeva alcuna resistenza facendosi, così, accompagnare negli uffici della Squadra Mobile. L’uomo, dopo gli adempimenti di rito, è stato associato alla locale Casa Circondariale a disposizione del P.M. di Turno dott. Ivan Barlafante che coordina le indagini.