11 i comuni che hanno già aderito più altri 12 in corso di adesione. 34, in totale, i territori della macroarea di riferimento: dal versante ionico cosentino a quello crotonese per un totale di circa 200 mila abitanti. Per la maggior parte piccoli comuni sotto i 5000 abitanti con borghi e centri storici preziosi, custodi di importanti patrimoni immobiliari da censire e riqualificare. 3 le fasi di realizzazione. Un comune pilota (Terravecchia) sul quale si è partiti già nel 2013. Sono, questi, soltanto alcuni dei numeri di Nostos – Rete di alberghi diffusi, un percorso di condivisione progettuale avviato nel 2014 e che coinvolge oggi diversi comuni. Il progetto, innovativo nei metodi e nella sua dimensione territoriale, è stato presentato a Rossano nel corso di un evento pubblico destinato ad offrire, ad amministratori, tecnici ed imprenditori, strumenti e metodologie utili in vista ed in preparazione dei prossimi bandi regionali.
COMUNI ADERENTI – In provincia di Cosenza: Canna, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, Amendolara, Albidona, Trebisacce, Villapiana, Civita, Cassano allo Ionio, Corigliano, Rossano, Longobucco, Campana, Scala Coeli, Caloveto, Pietrapaola, Terravecchia, Cariati, Bocchigliero, Mandatoriccio, Calopezzati, Mirto Crosia, Cropalati, Paludi. In Provincia di Crotone: Umbriatico, Melissa, Cirò, Cirò Marina, Carfizzi, Pallagorio e Strongoli. “Sono tre – ha spiegato l’Architetto Francesca Felice esperta in panificazione territoriale sostenibile ed ideatrice del progetto – le fasi di realizzazione del progetto di riqualificazione e valorizzazione dei centri storici. Una prima di analisi del territorio e stato di fatto, con il censimento degli edifici del centro storico. Una seconda fase di pianificazione urbanistica ed una terza relativa al progetto turistico residenziale. Al termine del primo step, Nostos consegna ad ogni comune aderente una fotografia precisa dell’esistente, una banca dati indispensabile e preziosa per l’ente locale, per ogni utilizzo, prima ed a prescindere dalla partecipazione ad eventuali bandi regionali”.