“Una visita particolarmente gradita, non solo sul piano dei rapporti istituzionali, ma utile a rafforzare il nostro convincimento che sia necessario intensificare i momenti di conoscenza e di raccordo tra chi opera sul territorio e quanti hanno responsabilità di governo, ai quali ci affidiamo per valorizzare ciò che di buono viene realizzato nel nostro Campus sul piano didattico e scientifico”: con queste parole il rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci, ha accolto il sottosegretario al Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, Dorina Bianchi. Crisci ha accompagnato l’ospite in alcuni laboratori d’eccellenza dell’Università della Calabria, nei quali vengono sperimentate innovative tecniche di analisi, restauro e conservazione dei beni artistici e monumentali. Un settore nel quale l’Ateneo vanta da tempo un’importante esperienza, come dimostrano la partecipazione ai progetti relativi al recupero della Fontana di Trevi, del Duomo di Milano e di Palazzo Vecchio a Firenze, ma anche numerose indagini e campagne di scavo condotte in Messico, Turchia e Spagna.
Il rettore dell’Unical ha accompagnato il sottosegretario anche nella visita al “bunker” del progetto MATERIA, che ospiterà una avveniristica sorgente a raggi x grazie alla quale sarà possibile compiere avanzati esperimenti, nella diagnostica medica, nella caratterizzazione di materiali innovativi e nelle analisi per i beni culturali. “Disponiamo di professionalità e competenze di primissimo piano”, ha detto tra l’altro Crisci al sottosegretario Bianchi, “ma anche, come vede, di realtà, apparecchiature e strumenti che ci consentono di competere sul piano scientifico a livello mondiale”. “Mi sono resa conto che l’Unical è molto più di quello che conoscevo”, ha detto la Bianchi salutando i presenti, “un contesto di eccellenza che fa onore alla nostra regione e che va certamente sostenuto e incoraggiato a fare sempre meglio. Apprezzo molto”, ha aggiunto il sottosegretario ai Beni, alle Attività culturali e del Turismo, “il vostro lavoro e lo sforzo che il rettore Crisci sta compiendo per valorizzare al massimo questa realtà, che si fa onore non solo nel nostro Paese. Mi adopererò certamente”, ha concluso la Bianchi, “perché l’Unical possa avvantaggiarsi di nuove opportunità e sinergie capaci di favorire una proiezione ancora più significativa delle sue potenzialità e in grado di determinare anche una formidabile ricaduta d’immagine a favore della Calabria”.