In occasione del Centunesimo Anniversario della nascita di Mons. Don Alessandro Vitetti nativo di Cirò che ha esercitato il proprio mandato pastorale per la maggior parte nel Comune di Cariati. L’Associazione “Amici di Don Alessandro Vitetti insieme al Comune di Ciro’ vogliono commemorare tale ricorrenza con la Santa Messa, concelebrata nella Chiesa di Santa Maria de Plateis, dal Parroco Don Giovanni Napolitano, da S.E. Giuseppe Satriano arcivescovo della Diocesi Rossano Cariati, S.E. Domenico Graziani arcivescovo della Diocesi di Crotone Santa Severina e vari sacerdoti delle diocesi.
Alla celebrazione saranno prensenti il Sindaco di Cirò Mario Caruso, il Sindaco di Cirò Marina Nicodemo Parrilla, il Sindaco di Cariati Filomena Greco e le forze dell’ordine.
A seguire sara’ posata una targa in memoria di Mons. Alessandro vitetti, nella nuova piazzetta in vico carmine, vicino alla casa natia, visto la ricorrenza in tale data del centenario dalla nascita del servo di dio.
Ricordiamo che l’anno scorso 12 ottobre 2015 a Ciro’, grosso centro del Crotonese allora ricadente nella Diocesi di Cariati, è stata solennemente celebrata nella splendida Concattedrale neoclassica S. Michele Arcangelo, la storica ricorrenza del centenario della nascita di Don Vitetti (1915-2015.
Don Alessandro Vitetti, il sacerdote di intensa interiorità e di grande carisma, che fu maestro di anime e modello di virtù cristiane, morto a Cariati nel 1995, dopo una permanenza ultracinquantennale nella cittadina ionica, sede vescovile fin dal 1437, prima autonoma e dal 1986 unita a Rossano, insieme alla quale forma l’Arcidiocesi di Rossano-Cariati.





Davvero un sant’uomo,una persona straordinaria don vitetti per noi ragazzi del seminario arcivescovile di cariati da me frequentato nel 1969/70 in qualità di giovanissimo studente di 1°alla scuola media statale”edmondo de amicis”di cariati marina.Lo ricordo sempre assorto nella preghiera con il vangelo,la bibbia o il libricino delle orazioni in mano,sempre calmo e tranquillo nei corridoi del seminario,sempre pronto ad una parola buona e di incoraggiamento,ma ricordo anche don giovanni mazzone,il suo rigore,i tanto temuti schiaffoni e l’immancabile sigaretta con lo”sbuffo”del fumo di lato dalle labbra,ricordo anche don alfonso”fofò”siniscalco,l’organo suonato con maestria e la melodia del”signore sei tu il mio pastor nulla mi può mancar nei tuoi pascoli”,e le passeggiate pomeridiane,a scherzare sui cognomi andando verso il cimitero e il campetto per le interminabili partite di calcio e poi le apparizioni di don raffaele malena,un gigante per noi ragazzi…e ancora quel mattacchione e bonaccione di don gennaro cosentino…e poi rubino…belli e formidabili quegli anni…che fortuna aver conosciuto queste belle persone grazie ancora a tutti loro saluti