Con la cena di solidarietà, tenutasi domenica sera presso un ristorante del posto ed organizzata dalla Pro Loco Crucoli, si è conclusa la ”XIII Settimana d’azione contro il razzismo” promossa dall’UNAR ed alla quale per il terzo anno consecutivo ha aderito il Comune di Crucoli, ha aderito.
Proprio il primo cittadino, Domenico Vulcano, a margine dell’iniziativa ha voluto ringraziare il Presidente del Consiglio Comunale, Nicodemo Bruno, per aver fortemente voluto e poi elaborato un programma di iniziative di elevato valore: “L’impatto positivo che questa manifestazione ha avuto sulla nostra comunità negli ultimi tre anni è stato forza motrice per continuare.”
Vulcano si è inoltre soffermato sugli aspetti positivi “della rete che si è riusciti a mettere in piedi con le associazioni del territorio” ed ha voluto rimarcare “la concreta esperienza di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati che bene sono stati accolti nella comunità”.
A tal proposito l’equipe che opera nel centro Sprar aperto da un anno circa a Crucoli ha approfondito le metodologie educative utilizzate nel percorso di crescita formativa e personale degli ospiti, sottolineando la differenza sostanziale fra esseri umani ed ESSERE umano. Compito centrale
della equipe è favorire l’integrazione allo scopo di facilitare la crescita e l’autonomia.
La settimana di eventi era iniziata all’insegna dello sport lunedì 20 marzo, con un amichevole di calcio fra la Crucolese, che milita in seconda categoria, e la formazione “Cosmopolita”, mentre nei giorni successivi il tema dell’integrazione è stato affrontato nella scuola Primaria di Crucoli e di Torretta, dove un equipe composta da professionisti delle associazioni Eidos Kroton e Coriss ha trattato il tema del razzismo e della diversità attraverso la proiezione di alcuni cortometraggi seguiti da un dibattito aperto con gli alunni: l’argomento è stato riprodotto quindi negli elaborati grafici che hanno colorato ed arricchito la centralissima Piazza Matteotti di Torretta dove, durante la manifestazione di sabato mattina, la scuola secondaria di primo grado ha presentato un progetto articolato per manifestare pensieri di coesione, uguaglianza ed integrazione.
I ragazzi si sono infatti esibiti con balli, canti e riflessioni, trattando con particolare sagacia argomenti complessi come la segregazione razziale e l’emarginazione.
Ad allietare la giornata del 25 marzo non sono mancati momenti ludici caratterizzati da giochi popolari come il tiro alla fune e la gara dei sacchi. Per oltre tre ore l’armonia è stata padrona indiscussa con un corteo partito dalle Scuole Medie di via Nicholas Green per poi raggiungere, costeggiando il Lungomare nord, la piazza torrettana.
Il Presidente Nicodemo Bruno si è soffermato sulla “mancanza di una politica adeguata rispetto allo Ius Soli, nella necessità di riconoscere il diritto di cittadinanza per nascita, l’urgenza di abbattere i muri e di creare canali umanitari che siano ponti di speranza e civile convivenza.”
Bruno ha continuato ricordando il numero spaventoso dei morti nel mediterraneo e dei minori dei quali si è persa traccia sul territorio italiano, nonché rimarcando “l’impellenza di rivedere le leggi sui reati di clandestinità.”
A dare un prezioso contributo di collaborazione alla manifestazione di sabato scorso le associazioni Eidos Kroton, Coriss, Donne di Crucoli, Gruppo Papa Wojtyla, Warpedo Martial Arts Romeo, Avis Comunale Torretta, Tutti per Crucoli, Palestra Gfashion, AISM, Pro Loco Crucoli, Prociv Arci Crucoli, ASD Crucolese e Radio Barrio Crotone che ha trasmesso in diretta streaming l’evento.