Primarie del Pd all’insegna delle continue accuse tra i rappresentanti della mozione Orlando e i renziani. I primi accusano coloro che si riconoscono in Renzi di non aver giocato una partita leale nel congresso di Crotone (tesseramento fuori controllo). L’ultima nota critica per come si sono svolti i lavori congressuali a Crotone arriva dal rappresentante della mozione Orlando nella Commissione nazionale per il Congresso, On. Davide Baruffi, che afferma: “I congressi di circolo a Crotone non dovrebbero avere luogo. Non per sanzionare i pacchi di tessere fuori controllo di queste settimane, ma per rispetto degli iscritti di Crotone, la cui onesta militanza non merita di essere sfregiata. Da tempo il comitato provinciale a sostegno della candidatura di Andrea Orlando ha denunciato inutilmente una situazione del tesseramento fuori controllo. Da tempo abbiamo denunciato l’inagibilità democratica nel congresso di Crotone, essendo stata estromessa ogni voce di pluralismo e dissenso negli organismi di garanzia del partito: quegli organismi che dovrebbero essere invece la casa di tutti, anzitutto delle minoranze. Per queste ragioni abbiamo chiesto l’azzeramento dell’anagrafe degli iscritti a Crotone, denunciando l’impossibilità di un confronto democratico nei circoli. I sostenitori della candidatura di Renzi hanno ritenuto invece di poter procedere da soli? Se ne assumeranno ogni responsabilità. Noi, che amiamo il Pd, continueremo a denunciare con ogni mezzo questa condotta. E non presenteremo liste alla Convenzione di Crotone. Come anticipato dal ministro Orlando, dove non c’è chiarezza e rispetto per gli iscritti noi non presentiamo liste: meglio qualche voto in meno che partecipare ad un gioco opaco che delegittima il Pd e la buona politica.
È venuto il tempo di cambiare. Anche a Crotone”.
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