Addosso un costume nero e la faccia dipinta di verde, assomigliante ad una strega. Una donna di 51 anni dell’Oklahoma per oltre un anno ha commesso abusi sulla sua nipotina di sette anni. L’aguzzina, che nelle violenze si è avvalsa della complicità del fidanzato 31enne, è stata condannata all’ergastolo per maltrattamento e abuso di minore. L’uomo è stato condannato invece a trent’anni di carcere. La nonna, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si faceva chiamare “Nelda the witch” (Nelda la strega) e perpetrava ogni tipo di violenza ai danni della piccola, dalle bruciature con le sigarette agli schiaffi alle percosse con un mattarello. A un certo punto l’ha tolta da scuola e costretta alla fame oltre che a farla dormire fuori con il suo cane. Prima di emettere la sentenza, nell’aula del tribunale è stato mostrato un video in cui la donna afferra la nipote per il collo e poi la trascina lungo in pavimento. Si sente anche dire che vuole mangiarla.
Giovanni D’Agata