Compagnia Carabinieri di Petilia Policastro. Intensificati i controlli sulla giurisdizione. Una denuncia a seguito di un sinistro provocato sotto l’effetto di cocaina e marijuana e tre denunce per furto di energia elettrica e uso di atto falso. Sei videopoker clandestini sequestrati a roccabernarda e mesoraca.
Continuano i controlli disposti dalla compagnia di Petilia Policastro. In concomitanza del weekend appena trascorso, la Compagnia dei Carabinieri di Petilia Policastro ha dato corso ad
una intensa attività di controllo del territorio nei centri urbani di Petilia Policastro, Mesoraca e Roccabernarda, nel corso dei quali venivano controllate 61 persone e 48 veicoli, elevando 5 sanzioni al codice della strada ed il sequestro di un veicolo sprovvisto della necessaria copertura assicurativa, mentre nel corso delle attività finalizzate al monitoraggio di soggetti d’interesse operativo venivano effettuate 7 perquisizioni veicolari e 4 domiciliari.
Nel medesimo contesto, i militari della Stazione Carabinieri di Mesoraca deferivano in stato di libertà un commerciante del luogo trovato alla guida della propria autovettura con targa bulgara ed in possesso di un certificato di revisione falso, mentre nello stesso comune sono stati sanzionati due esercizi pubblici, uno nei pressi del ponte della S.S. 109 della “Piccola Sila” e l’altro in via Gramsci, responsabili di aver installato un totale di nr. 4 (quattro) apparecchi di intrattenimento e scommessa di tipo video-lottery, sprovvisti di titolo autorizzativo.
Medesimo controllo veniva effettuato nel comune di Roccabernarda ove altri due esercizi pubblici siti in Viale Trieste, venivano ritenuti responsabili di analoghe infrazioni, uno dei quali attraverso un pc effettuava scommesse sportive su piattaforme on-line, senza alcun titolo autorizzativo.
Nel comune di Petilia Policastro, venivano invece deferiti due soggetti, un sessantunenne originario di Catanzaro ed un uomo originario di Mesoraca di 37 anni, i quali avevano realizzato, presso le proprie abitazioni, allacci abusivi direttamente collegati alla rete ENEL mediante l’installazione di un by-pass.
I militari dell’Aliquota Radiomobilie, a conclusione degli accertamenti svolti seguito del sinistro stradale avvenuto lo scorso 09 maggio a Petilia Policastro in località San Liborio, hanno deferito un operaio dell’86 per aver commesso il sinistro stradale risultando positivo ai test tossicologici, nello specifico a cocaina e marijuana, a seguito del quale rischia l’arresto fino a 2 anni e l’ammenda fino a 12.000€ (che possono essere sostituite con la misura del lavoro di pubblica utilità) e la revoca della patente.
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