Una personalità completa da medico ad artista come solo pochi, appassionato anche di fotografia, poesia.
La scoperta della vena artistica nasce dopo l’incontro con il maestro Antonino Maria Garufi, esperto di naturalismo caravaggesco, del quale ha frequentato anche la bottega a Crotone. Quello che fino ad allora era sopito è finalmente sbocciato in una passione per la pittura classica figurativa, in particolare per quella di Caravaggio e della sua scuola. L’incontro con il pubblico avviene attraverso numerose mostre collettive e partecipando a vari concorsi di pittura.
La sensibilità dell’artista Tonino Giampà si rivela ancor di più quando effettua la prima mostra personale e decide di destinare buona parte degli incassi in beneficenza ad una cooperativa che si occupa di disabili: artista per se stesso e per gli altri nella migliore accezione del termine.
La critica inizia ad interessarsi di lui e alcune delle sue opere vengono inserite in vari cataloghi d’arte; in particolare l’opera “Pensieri d’argento” è pubblicata sulla rivista Eikon mentre altre 10 opere sono presenti nell’antologia a cura della Prof.ssa Rosa Maria Romana: “Cultura e Culture”.
La voglia di rendere comunque pubbliche le sue riflessioni pittoriche ha portato l’artista a coniugare le moderne tecniche di comunicazione come il web che oggi rappresenta lo strumento che per antonomasia non ha frontiere, orari e costi per i fruitori. Interessanti sono i suoi paesaggi e composizioni “parlanti” esprimono tutta la loro naturalezza dell’essere stesso, particolari che ha catturato l’osservatore. Il sindaco Francesco Paletta e l’assessore al turismo Cataldo Scarola si sono complimentati con l’artista per la sua rara qualità di pittore comunicatore.