Michele Affidato, innanzitutto. L’orafo crotonese è ormai il nostro biglietto da visita non solo nella kermesse canora ma a livello nazionale ed internazionale.
Le sua arte ha avuto modo, ancora una volta di essere, apprezzata in uno dei maggiori eventi televisivi e di spettacolo italiani e con il maestro anche il nome di Crotone ha fatto il giro dei maggiori network nazionali ed internazionali fornendo ad un vasto pubblica una bellissima immagine della nostra città.
Poi Sergio Cammariere. L’alfiere crotonese della canzone d’autore ha duettato con Nina Zilli in uno dei pezzi più apprezzati della intera rassegna canora.
Un poeta che non finisce mai di stupire e che rappresenta degnamente la nostra città ai massimi livelli artistici.
Un altro aspetto ci ha fatto particolarmente piacere e che conferma la nostra idea di programmazione finalizzata ad una Crotone piazza degna di ospitare eventi di spettacolo di alto spessore e di qualità: il fatto che il direttore artistico del festival Claudio Baglioni abbia pensato ad alcuni tra ospiti e concorrenti che prima di Sanremo hanno fatto tappa a Crotone.
Da Roy Paci in gara, che è stato animatore del Capodanno della città di Crotone ai superospiti come Pierò Pelù e Fiorella Mannoia che nella nostra città hanno tenuto concerti che hanno richiamato migliaia di spettatori.
Se il direttore artistico del festival ha pensato a questi nomi significa che avevamo, nella nostra programmazione, visto giusto.
Anche quest’anno stiamo lavorando per proporre eventi di grande spessore con ospiti di caratura nazionale ed internazionale che sicuramente saranno produttivi non solo per l’immagine della città ma avranno riscontri anche di ordine turistico ed economico.
E’ quanto ci comunica Giuseppe Frisenda, Assessore allo Spettacolo.
