E’ tornato a risplendere il sole sulla Passione Vivente di Strongoli. La suggestiva manifestazione di tradizione ventennale si è regolarmente svolta come da programma nonostante la pioggia ed il maltempo degli ultimi giorni avessero portato gli organizzatori a rinviare l’evento per ben due volte. La nona edizione è entrata numericamente ormai negli score degli eventi cittadini con la partecipazione degli oltre 100 attori non professionisti, con i 20 anni di storia della Passione ed il coinvolgimento di un intero paese, di associazioni di volontariato, enti e Parrocchie. Le condizioni meteo, lo ricordiamo, non avevano inizialmente consentito di svolgere per impraticabilità dei luoghi e per questioni di sicurezza. Il sole ha ridato luce dunque mercoledì scorso alla “Passione di Cristo” rappresentata tra realismo e suggestione. Si è trattato di una manifestazione storica nata nel 1998 e che ha saputo creare una collaudata tradizione per l’originalità della rappresentazione: il rispetto rigoroso della verità storica e religiosa, coniugato artisticamente con un linguaggio scenico attuale e vivo, in un suggestivo paesaggio frammisto anch’esso di antico e passato.
L’evento ha visto coinvolti, nella preparazione, lo ricordiamo, un centinaio di attori e quasi tutto il paese. Promossa e sponsorizzata dalla Parrocchia SS. Pietro e Paolo di Strongoli, dalla Parrocchia di Santa Teresa d’Avila, dalla parrocchia della Sanità,dall’Amministrazione Comunale, dalle Associazioni del territorio: Pro Loco, Gruppo Filottete, Tutti per Uno, La Matassa, Misericordie, Protezione Civile A.R.C.I., Corale del Vescovado, Comitato Feste “Madonna delle Grazie”, Aqila, Associazione Bandistica “Leonardo Vinci”.
Gli organizzatori si son divisi in tre grandi gruppi di lavoro: il gruppo cast, il gruppo tecnico ed il gruppo logistico.
Questi tre gruppi hanno lavorato in comunione sia sulla progettazione che sulla realizzazione concreta del progetto, supportandosi a vicenda pur svolgendo ognuno il proprio specifico compito.
Un evento unico nel suo genere, tra le manifestazioni culturali e religiose più importanti e rappresentative della Città di Strongoli, un richiamo di spettatori che, presenti da tutta la Regione e oltre, sono giunti ad ammirare mercoledì scorso la Sacra Rappresentazione, realizzata con attori del popolo, su uno scenario sempre vario, spettacolare e imponente con la fedeltà storica delle ricostruzioni sceniche, che mutano letteralmente l’aspetto di vie e piazze del paese.
Il cuore del centro storico cittadino ha ospitato la maestosa scenografia.
Quest’anno la Sacra Rappresentazione si è arricchita anche della scena dedicata alla Resurrezione di Lazzaro. Nella suggestiva cornice dell’antichissimo Castello e del suo terrapieno, davanti ad un pubblico attento e silenzioso, sono state rappresentate le scene: la Resurrezione di Lazzaro, il Sinedrio, l’Arresto nell’orto degli Ulivi, momento reso ancora più coinvolgente per la tentazione di Satana ed il Processo a Gesù seguita dalla Flagellazione che concluderanno la prima parte della Sacra Rappresentazione. L’incontro di Cristo con la Veronica e con il Cireneo, si è svolta durante il corteo che, dopo aver attraversato Corso Biagio Miraglia e via XXV Aprile, ha accompagnato Gesù al Calvario, realizzato sulla suggestiva collinetta di Vigna del Principe, dove in uno scenario naturale e meraviglioso, tra i resti di antiche mura, si è assistito alla Crocifissione, alla Morte e alla Risurrezione, all’incontro di Gesù con la Maddalena, resi ancora più toccanti da giochi di luci, da musiche commoventi e dal Coro delle Pie donne, sempre presenti nella Sacra Rappresentazione.
Gli attori, tutti non professionisti, si sono calati perfettamente nei vari ruoli, con il solo fine di rendere la rappresentazione unica e indimenticabile.
A margine dell’evento soddisfazione si è mostrata dalle parole del parroco don Michele Sculco della Chiesa dei SS: Pietro e Paolo che ha dichiarato: ”ringrazio tutte le parrocchie del territorio, gli attori, la cittadinanza, le organizzazioni di volontariato, i carabinieri, il Commissario Prefettizio dr. Eugenio Pitaro ed il sub Commissario Giuseppe Triscritta. Un successo raggiunto con condivisione e partecipazione”.
Gli attori: Gesù è stato interpretato da Pietro Giardino, Maria da : Diana Miglio; Marta: Gisellla Cariti; la Madalena: Milena Benincasa; ladrone cattivo: Rinaldo De Siena; ladrone buono: Salvatore Fazio; Caifa: Gino Zito; sommo sacerdote: Enzo Mauro; sacerdote: Nardino Zito; Satana: Bruno Minniti; Ponzio Pilato: Ercolino Caligiuri; Barabba: senegalese Diaounè Elhadji Kodaye ospite del “12 stelle Agape” di San Nicola dell’Alto.
Gianni LeRose