Crotone 1
Juventus 1
Marcatori: 17° Douglas Costa, 65° Simy
Crotone (4-3-3): Cordaz, Faraoni, Capuano, Ceccherini, Martella, Barberis, Mandragora, Rohden (Ajeti), Stoian (Sampirisi), Simy, Diaby (Trotta). All. Zenga
Juventus (4-2-3-1): Szczesny, Lichtsteiner, Rugani, Benatia, Alex Sandro, Sturaro (Cuadrado), Marchisio (Bentancur), Matuidi, Dybala (Bernardechi), D. Costa, Higuain. All. Allegri
Arbitro: Michal Fabbri (Ravenna)
Ass. Stefano Alessio (Imperia) – Alessandro Costanzo (Orvieto)
Quarto giudice: Eugenio Abbattista (Molfetta)
Var: Federico La Penna (Roma1) Avar: Alessandro Giallatini (Roma 2)
Ammoniti: Mandragora, Szczesny, Benatia, Lichsteiner
Angoli: 6 a 3 per la Juve
Recupero: 1 e 3 minuti
Spett. tot. 15.021 € 598.225; biglietti 7.768 € 477.305 ; abbonati 7.253 rateo € 120.920
Il risultato positivo o negativo di ogni squadra dipende dalla prestazione collettiva ma anche dalla genialità del singolo giocatore per un eventuale successo. La notte dell’Ezio Scida è stata magica grazie alla trovata di Zenga che a sorpresa ha schierato Diaby dall’inizio, alla stupenda rovesciata di Simy che ha messo in rete il pallone del pareggio, alle strepitose tre parate di Cordaz da distanza ravvicinata che hanno salvato il risultato di parità. Grazie a loro ed alla collettiva prestazione, gli uomini di Zenga hanno riaperto la pratica scudetto. &E’ stata una brutta partita – ha affermato Allegri – non siamo riusciti a chiudere l’incontro dopo il vantaggio. Non abbiamo sottovalutato il Crotone, sapevamo che era difficile avere ragione di questa squadra&.
Conquistare punti salvezza da parte del Crotone contro la Juve, indiscussa capolista degli ultimi sette campionati (sei vinti, il settimo già ipotecato dalle 27 vittorie, tre pareggi, due sole sconfitte di cui una in casa contro la Lazio) era considerato fin dalla vigilia un evento miracoloso. E di miracolo si sarebbe trattato anche la conquista di un risultato parziale non avendo il Crotone mai conquistato punti e nessun gol segnato contro la Juve. Impegno e volontà durante la partita non è mai mancato ai pitagorici, applauditi in alcune giocate, per cercare di mettere fine al tabù bianconero. Formazione locale con quattro cambi rispetto a quella schierata in trasferta contro il Genoa. Capuano, fine squalifica, difensore centrale in sostituzione di Sampirisi; Barberis schierato centrocampista al posto di Ajeti; Rohden al posto di Ricci; Diaby (debutto in assoluto fin dall’inizio) preferito a Trotta. Mister Allegri ha confermato soltanto i tre undicesimi vittoriosi contro la Sampdoria. Fuori Buffon, Chiellini, Howedes, Pjanic, Khedira, Asamoah, Cuadraro, Mandzukic, dentro Szczesny, Lichzteiner, Benatia, Sandro, Sturaro, Marchisio, Costa, Higuain. Un esempio del potenziale tecnico della rosa a disposizione di Allegri che si può concedere di mandare in campo una squadra quasi totalmente diversa dalla precedente. Come annunciato alla vigilia, stadio pieno in ogni settore già qualche ora prima dell’incontro. Il tifo da parte delle rispettive tifoserie fin dall’ingresso dei giocatori sul terreno di gioco per la fase di riscaldamento. Un avvio di partita senza alcun timore reverenziale da parte dei pitagorici. Il gol del vantaggio la Juve se lo costruisce al minuto diciassette lungo la fascia sinistra con il cross di Costa per la testa di Douglas Sandro che non sbaglia a mettere dentro il pallone. Non si scompone il Crotone e mantiene la giusta concentrazione nei confronti di Higuain mai pericoloso. Martella lungo la fascia sinistra mette in difficoltà la difesa bianconera e dalla distanza, minuto diciannove, obbliga il portiere a respingere il pallone in angolo. Ancora Martella dalla sinistra, minuto settantasette, effettua un buon tiro che, però, non sorprende il portiere. Il miglior momento del Crotone al minuto quarantatre, quando Simy poteva mettere dentro il pallone del pareggio da dentro l’area. Un buon primo tempo dei pitagorici che meritavano di chiuderlo in parità. Buona la prova del debuttante Diaby, sacrificato Stoian centrocampista interno. Crede nel pareggio il Crotone nella ripresa e potenzia il reparto offensivo con l’ingresso di Trotta al posto di Biady. Mossa azzeccata. Al minuto sessantacinquesimo cade il tabù del mai un gol alla Juve nei precedenti incontri grazie alla rovesciata di Simy in area di rigore che manda il pallone alle spalle del portiere. Pareggio meritatissimo e punto d’oro per la salvezza. Il Crotone c’è ancora, con un grande Cordaz che ha umiliato i grandi attaccanti. Qualcuno ha visto per caso Higuain e Dybala in campo? Messaggio non pervenuto. Il campionato la Juve se lo deve ancora conquistare.