Gli accertamenti hanno consentito di individuare diverse reti da pesca illecitamente detenute.
Gli attrezzi rinvenuti, verosimilmente pronti per essere imbarcati e utilizzati a bordo di piccoli natanti non idonei ad esercitare la pesca professionale, sono stati trovati lungo la banchina attualmente riservata per l’ormeggio delle unità da pesca.
Immediatamente è scattato il sequestro delle reti, della lunghezza complessiva di circa 5.000 metri insieme a due piccoli motori fuoribordo privi di certificazione assicurativa. Il materiale rimosso è stato posto in custodia per poi essere confiscato, così come prevede la normativa vigente in materia.
Nei prossimi giorni gli organi di polizia proseguiranno le indagini per risalire all’identità dei proprietari degli attrezzi illegali.