“Se butti la cicca ti prendiamo a mozziconi”, questo il sillogico titolo dell’iniziativa messa in campo da diversi Club Rotariani: Rotary Club, Terra degli Enotri, sulle spiagge della città. Si è tenuto infatti, oggi sulle spiagge di Cirò Marina il progetto dal titolo Clean Up un progetto che ha visto coinvolti diversi club Rotariani, Rotarct, e interact. Dai Rotari di Catanzaro, Catanzaro Tre Colli, Cropani, Crotone, Cirò Marina e Cariati, ai Rotaract di Locri, Catanzaro, Crotone, Petilia Policastro e ancora i giovani dell’interact di Crotone, Catanzaro, Cropani e Cirò Marina. A fare gli onori di casa, il presidente del Rotary Club locale, Terra degli Enotri, Ettore Massari, insieme ai soci e al past president Amodeo Francesco, Nicodemo Mingrone e Roberto Falvo. I ragazzi dell’interact hanno distribuito, sotto un caldo cocente, un posa cenere tascabile ignifugo a colori, sensibilizzando i tanti turisti e non a mantenere la spiaggia pulita dai mozziconi.
Uno dei progetti che il Rotary porta avanti da tempo. In questa iniziativa vi è stata anche la collaborazione della Capitaneria di porto con il maresciallo Cambria e il supporto della Uisp e dell’Arpacal che ha patrocinato l’iniziativa. Un’iniziativa che affianca la campagna Nazionale “Ma il mare non vale una cicca?”, promossa da Marevivo per proteggere il mare dall’abbandono dei mozziconi, che negli ultimi anni ha calcolato venti milioni di cicche risparmiate. Una campagna, quella del Rotary che è volta a fare comprendere come “il primo fondamentale passo per cambiare la cultura è l’atteggiamento delle persone”, perché il nostro mare, fra i più belli al mondo, è una ricchezza da difendere e valorizzare, tanto per l’immenso patrimonio di biodiversità che custodisce, quanto per le grandi opportunità di sviluppo che potrebbe offrire rendendolo più consapevole e rispettoso dell’ambiente.
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La questione è sempre la stessa:chi fa rispettare le regole del vivere civile?.Ogni estate assistiamo imperterriti,e non solo da parte degli stanziali,la spiaggia usata come posacenere,a cani che scodinzolano liberamente,a moto d’acqua che fanno piroette a venti metri dalla spiaggia,accesso alla battigia bloccato dai lidi e senza parlare dei rifiuti abbandonati sulla spiaggia e lungo il marciapiede.Vanno bene le iniziative di sensibilizzazione,ma se poi non c’è nessuno che le regole le faccia rispettare sarà sempre stessa spiaggia stesso malcostume!