“Cirò Marina merita una visione turistica decisamente migliore. Un grazie particolare va ancora una volta agli operatori del settore”.
Che sarebbe stata una stagione delicata, improvvisata e poco gestita, di tutta emergenza e con una programmazione non all’altezza delle potenzialità che potrebbe esprimere Cirò Marina, questo lo immaginavamo. Quello che non possiamo più permetterci, invece, è continuare ad assistere immobili ad un declino continuo e senza una prospettiva di crescita all’orizzonte. E’ arrivato il momento di invertire la rotta!
Se quest’anno siamo stati in grado, in tutta emergenza e malgrado tutto, di garantire l’offerta turistica ed una movida all’altezza tutti noi dobbiamo ringraziare ancora una volta gli operatori del settore turistico di Cirò Marina, nonostante il calo di presenze ed i servizi poco adeguati.
Cirò Marina è una realtà senz’altro in crescita ma ha bisogno di sostegno e tanto lavoro.
Oggi ci troviamo tutti, chi più chi meno ed ognuno nel suo piccolo, a fare analisi sulla stagione appena conclusa. Una stagione, l’ennesima a mio avviso, affrontata con la stessa improvvisazione e senza un minimo di raccordo tra ente ed operatori del settore. Per far emergere Cirò Marina, o farla semplicemente tornare ai livelli che conosciamo, è arrivato il momento di avviare una seria strategia che non si trasformi in un solo momento ma che veda l’impegno costante di tutti. Non bisogna aspettare Giugno per accorgersi che l’Estate è alle porte, ma sin da ora programmare e pensare ad una strategia comune che permetta a Cirò Marina di farsi trovare pronta alla prossima stagione. E la reazione dev’essere immediata, in quanto, (gli operatori turistici lo sanno senz’altro meglio di chiunque altro), dobbiamo subito correre ai ripari cercando di correggere le numerose recensioni sui servizi negativi e che danneggiano la nostra immagine, non raccontando ovviamente nessuna delle numerose bellezze e positività in possesso.
Cirò Marina ha potenzialità riconosciute da chiunque raggiunga il nostro Paese anche solo per un giorno, ma ci manca una Politica di sviluppo e di raccordo. Una nuova visione di turismo che vogliamo, anzi che dobbiamo, necessariamente dare per poter competere con l’offerta turistica nazionale e regionale in continua crescita ed evoluzione.
Non è un calendario estivo di una manciata di serate che può diventare vanto per aver prodotto un servizio al turismo cittadino, occorre cambiare filosofia. Le stagioni turistiche si creano lavorando su di esse 365 giorni l’anno, curando immagine e servizi, ogni piccolo dettaglio e sponsorizzando le positività, cercando di tirar fuori con inventiva e vivacità tutto il meglio che Cirò Marina offre ed ha a disposizione.
Puntare sulla enogastronomia, sulle bellezze paesaggistiche, sulla pineta comunale, sul porto, sui percorsi benessere che potrebbero venirne fuori proiettandosi su un futuro sostenibile, su un raccordo tra la nostra zona a mare e la sila vicinissima come servizio aggiuntivo. E tanto altro!..
A tal proposito, e per non farci trovare impreparati e stare al passo con i tempi, mi impegnerò da subito, ci impegneremo, affinché si crei un punto d’incontro tra istituzioni locali, la Politica e gli imprenditori turistici per tirar fuori una strategia comune.
Ma lasciatemi ringraziare ancora una volta, a titolo personale e per conto del Partito che mi onoro di rappresentare, i numerosi operatori del settore per il lavoro svolto e la dedizione dimostrata.
Il paese ha un grosso potenziale mai sfruttato, a mio avviso. E non sono quattro localucoli arrangiati a far definire “turistica” la cittadina. Il resto di una vera località turistica manca tutto. In primis bisogna cambiare mentalità e sopprimere l’enorme ignoranza che attanaglia il paese e poi forse parleremo di fasti turistici…
Che bei film ce si fanno …
Io quest’ anno sono andata al mare al “solito posto” un pezzo di costa a mio avviso bellissima,purtroppo non si trova un secchio dei rifiuti e questi vengono ammassati lungo la strada…un panorama squallido che deturpa il paesaggio. Prima di pensare alla movida pensate ai servizi essenziali
Fare turismo non vuol dire inondare il paese di musica a tutto volume fino alle 6 del mattino, infischiandosene del riposo degli altri e vantarsi che la movida di Cirò Marina è la migliore della provincia. Turismo è presentarsi con una città curata e pulita a misura d’uomo e di bambino, dove non sei costretto a respirare ossido di carbonio perché non esiste un vigile ed un minimo di servizio d’ordine. Turismo è offrire alla gente strutture degne, a prezzi abbordabili e non considerare l’ospite un pollo da spennare. Turismo è tenere pulite anche le spiagge libere, perché non tutti hanno la possibilità o la voglia di andare ai Lidi. Se si capirà tutto questo, forse ,si farà l’auspicato salto di qualità.
La verità di un paese senza guida.Parole necessariamente da condividere con l’aggiunta che questa situazione “anarchica”dura oramai da decenni!
Bellezze paesaggistiche!A quali si riferisce sig.Dell’Aquila?forse a quelle di quando Cirò Marina era agli albori e la costa non era cementificata?.Se è quella, oggi non esiste più.Ha mai sentito parlare di turismo sostenibile con l’ambiente?le sembra che il panorama turistico sia questo?o forse alludeva al libro dei sogni?