Un corso di alta formazione per docenti, iniziato l’anno scorso su Modellazione, Stampa 3D e nuove tecnologie didattiche. Due tecnici del settore Automazione stampa 3d, hanno illustrato tutti i passaggi per la realizzazione del prodotto finito. Lo scopo quello di avvicinare le nuove generazioni alle nuove tecnologie: dalla progettazione in tre D del disegno, alla realizzazione di prodotti in plastica. Il corso continuerà con l’acquisizione delle competenze sulla stampa 3D su stoffa per il reparto Moda, sulla Robotica per i settori Meccanico/Elerttronica, e sugli indirizzi Ottica/Odontotecnica e Sanitario. La stampa 3D: l’innovazione tecnologica è condizione imprescindibile per garantire quel supporto necessario per rendere la didattica più coinvolgente e per incentivare lo sviluppo della ricerca didattica innovativa e coinvolgente per gli studenti. La formazione su una tecnologia innovativa come la stampa 3D consentirà ai docenti di sperimentare soluzioni didattiche innovative e coinvolgenti sul piano cognitivo e motivazionale. Da qui la necessità di attivare un corso di formazione per docenti che si è svolto presso l’IPSIA A. M. Barlacchi di Crotone giovedi scorso. In questa prospettiva, la stampante 3D diventa un sussidio didattico che induce la motivazione, l’apprendimento e la produttività, diventando funzionale solo se sarà caratterizzato da un costante utilizzo e aggiornamento del corpo docente per essere sempre rispondente alle esigenze dei discenti. La scuola non può trascurare i profondi mutamenti che la diffusione delle tecnologie sta producendo, e deve assumere un ruolo strategico nell’educare le nuove generazioni, sia proponendo tecnologie come strumento in grado di potenziare lo studio e i processi di apprendimento individuali, sia aiutandoli ad utilizzarle in modo corretto ed efficace. Stampare un oggetto in 3D rappresenta un uso critico della tecnologia: lo studente affronta un settore antico e nello stesso tempo nuovo, come l’artigianato, poiché alcuni processi che interessano la stampa, ricordano un antico mestiere dove è necessario avere cura, attenzione nel dettaglio, scelta del materiale e pazienza nel realizzare l’opera. La stampante 3D stimola la fantasia e l’immaginazione, la scoperta e la comprensione dello spazio tridimensionale: la cosiddetta «intelligenza spaziale», ovvero la capacità di generare, ruotare ed elaborare mentalmente oggetti tridimensionali.