Una notizia di rilievo per tutto il settore vitivinicolo del nostro territorio, infatti, il Critone è stato inserito nella top 100 di Wine Spectator, più che un’istituzione per il vino a livello globale. “Il lungo e continuo lavoro alla ricerca di una sempre maggiore definizione del nostro prodotto principe, ci dichiara Paolo Librandi, oggi ottiene un importante riconoscimento internazionale”. Uno dei prodotti simbolo dei Librandi, forse il più diffuso sul mercato nazionale e sui circa 35 mercati in cui l’azienda opera, ha ricevuto ieri uno dei riconoscimenti più rilevanti a cui potesse aspirare. È stato infatti inserito all’81° posto, nella lista dei 100 vini più importanti dell’anno da Wine Spectator, un opinion leader che non ha bisogno di presentazioni e un’istituzione nel mondo del vino. Questa la definizione della degustazione che ne ha sancito il riconoscimento: “Fresco, floreale, con fiori di kiwi, pesca e sorbetto all’arancia sanguinella, questo bianco di medio corpo è supportato da un’acidità vibrante e si sofferma su spezie e accenti di grafite”. “Si è trattato di un premio al vino, ma in qualche modo anche lavoro del team Librandi ed il fatto che lo abbia ricevuto proprio il Critone, rimane un evento pieno di significato, a testimonianza di come l’azienda abbia investito, lavorato e puntato con forza alla produzione di qualità, facendo sì che questa fosse accessibile ai più. Il mercato ha sempre gratificato il Critone, questo premio in qualche modo ne suggella e impreziosisce i risultati.” Questa la dichiarazione dei titolari della cantina Librandi, sicuramente precursore del nuovo corso qualitativo che negli ultimi anni ha riproposto il vino Cirò all’attenzione dei marcati. 90% di Chardonnay e 10% di Sauvignon, tutto dai vigneti di proprietà della Val di Neto a Strongoli ed a Rocca di Neto , il taglio è sempre rimasto lo stesso e dimostra come il terroir calabrese possa offrire l’opportunità di lavorare con qualità anche uve considerate molto precoci al sud. Ancora una volta la Calabria si scopre nuova e piena di possibilità. Grande la soddisfazione e felicità dei Librandi, una famiglia ed un’azienda arrivata alla terza generazione e che lavorando con l’entusiasmo e la forza dei primi giorni insieme ad un team di grandissima efficienza, continua ad investire in ricerca e qualità, confermando la sua leadership nel settore vitivinicolo Calabrese e oramai affermata anche a livello internazionale.
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