Gesti deplorevoli che vanno fermati, inammissibile che passino impuniti, chi sa puo’ denunciare anche in maniera anonima alla caserma dei Carabinieri o direttamente all’associazione.
Nella giornata di domenica 10 febbraio, sono stati perpetrati diversi atti vandalici sul Lungomare Sud dove ignoti incivili, privi di qualsiasi senso di rispetto della cosa pubblica, hanno distrutto una panchina in cemento e danneggiato diversi pannelli pubblicitari dentro le varie aiuole.
Gesti incomprensibili che non rispondono a nessuna logica civile e ci lasciano amarezza e senso di impotenza, come ci comunica il Presidente Francesco De Simone.
Le azioni vandaliche certamente provengono da un numero limitato di giovani che dopo una certa ora, spinti da chissà quale demone, si scagliano contro cose pubbliche per scaricare tutta la loro inciviltà e senza rendersene conto commettono atti passibili penalmente. Si ricordi anche la palma bruciata sul lungomare qualche mese fa.
Situazioni preoccupanti che non devono essere considerate come fatti occasionali ma vanno inquadrate in un contesto più ampio che colga le reali cause di questo malessere sociale.
Combattere il fenomeno richiede un impegno sociale congiunto dove scuola, famiglia e istituzioni in genere devono attivarsi in maniera più incisiva, in primis la scuola reinserendo la materia dell’ Educazione Civica tolta dal percorso scolastico perché ritenuta poco utile per la formazione del giovane. Purtroppo i fatti smentiscono questa visione. E le famiglie di taluni giovani che, ignare di cosa combinano i propri figli, dovrebbero meglio controllarli verificando il loro operato fuori da casa.
E poi la stessa amministrazione comunale dovrebbe meglio controllare il territorio inserendo telecamere utili ad individuare i soggetti responsabili ma anche da utilizzare come deterrente.
L’associazione invita chiunque abbia informazioni di segnalare i responsabili, anche in maniera anonima, alle forze dell’ordine o alla stessa associazione, se si collabora forse qualcosa può cambiare.
Io non parlerei di denigrazione. Parlerei piuttosto di pauroso sottosviluppo in primis culturale e parimenti di quello cerebral-intellettivo: cerco, e ci riesco, ad immaginare la gioia di quel o quei deficienti che hanno perpetrato l’atto. Tutti tronfi e soddisfatti dell’epica impresa senza pensare o meglio, riflettere sul fallimento della propria vita senza arte e ne parte. Sicuramente parliamo di sfaccendati nullafacenti il cui unico scopo e passare il tempo. E lo fanno, tipico del perfetto ignorante, danneggiando le cose altrui. Purtroppo non riflettono bene che la cosa pubblica è anche loro e quindi che si stanno danneggiando da soli. Ma siamo proprio sicuri che gli importa almeno pochino? Io penso proprio di no. Ed allora ben vengano punizioni esemplarissime: visto che Cirò Marina è piena di telecamere, possibile che non siano stati ripresi?
Signor Francesco, speriamo che il monito rivolto da lei alla popolazione perbene abbia un seguito positivo, il suo sfogo è anche il nostro.
La ringraziamo per la solidarietà che dimostra verso chi realizza senza profitto e il disprezzo che manifesta verso questi gesti ignobili.
Non ci facciamo intimidire, anzi sono previste altre nuove aiuole alla faccia di quei detrattori che non apprezzano e sono pronti a danneggiare o a denigrare.
Un caro Saluto
Il Presidente, Francesco De Simone.
Ancora! E sempre contro le cose belle e contro chi fa del bene, senza profitto, al patrimonio del paese stesso.
Lo stesso paese dove sopravvivono infimi individui, vigliacchi, abituati a stare ed ad operare nell’ombra, spinti dall’ignoranza più cieca!!! Individui maligni che godono a distruggere qualsiasi cosa positiva per il bene comune e per la collettività.
Vista la sistematica reiterazione di questi reati, essi, con l’aiuto della popolazione per bene, vanno individuati, denunciati, puniti ed isolati.
Solidarietà a chi vuole migliorare questo paesaccio; capisco perfettamente quanti ostacoli ed avversità debbano subire.