All’incontro di formazione e aggiornamento su Le novità dopo la “legge 107” presso l’aula magna del Donegani di Crotone a cui hanno partecipato le più alte cariche Regionali e Nazionali dell’associazione ANP Calabria(associazione nazionale presidi), partendo dal presupposto che la conoscenza è la base della competenza. A moderare l’incontro Laura Laurendi, Dirigente scolastica dell’ITI Guido Donegani di Crotone, nonché presidente provinciale ANP di Crotone. “ E’ una opportunità per questo territorio che attendevo da tempo- ha detto la dirigente Laurendi, cioè organizzare un incontro di formazione/informazione con esperti di settore”. Ho riscontrato un’ associazione ANP che ci supporta nell’informazione continua – prosegue il presidente provinciale ANP Crotone- “un’occasione per crescere insieme, di sentirsi meno orfani di questo territorio già isolato dalle vie di comunicazioni fatiscenti. A volte – prosegue- siamo costretti a vivere una scuola che dobbiamo ricucirla quotidianamente, e come diceva qualcuno, “le periferie saranno le future città”, io invece dico, che nelle periferie ci sono i crogiuoli di energie di passione di voglia di crescere”. E’ intervenuto il professore Giuseppe Gelardi , Dirigente scolastico dell’I.I.S. “F. Severi” di Gioia Tauro, nonché Presidente Regionale ANP; il Presidente provinciale Vibo Valentia Licia Bevilacqua Dirigente Scolastico presso I.C. “Soriano Calabro” (VV), nonché presidente provinciale ANP di Vibo Valentia; e la professoressa Grazia Fassorra, responsabile Nazionale “Formazione Dirscuola” .
“La scuola è vittima delle riforme “ ed i docenti ne subiscono le conseguenze divenendo manodopera , ha detto nel suo intervento la dirigente Bevilacqua, che ha parlato di isolamento di un’area a volte abbandonata a se stessa, Provincia, dove si spera possano entrare i primi germogli seminati da questo corso di formazione/informazione, grazie anche alla presenza della straordinaria dirigente Fassorra che rappresenta una dei capisaldi della formazione Scuola Nazionale. “La nostra è una missione a supporto dei docenti oltre che ai Presidi, ha detto il presidente regionale Gelardi, la 107 era una riforma che voleva agganciare la scuola europea. La scuola ha bisogno di riconoscimenti, il docente non è spesso tutelato . oggi i docenti sono oberati di lavoro, in un territorio particolare come il nostro, dove c’è bisogno di strumenti. Più tecnico è stato invece l’intervento della dirigente Fassorra, che ha specificato un profilo della legge 107 tra valutazione politica e tecnica. Seguire l’iter della sua evoluzione è un vero problema, ha detto la presidente nazionale- dalla 107 a oggi sono passati 5 anni e passati tre governi e tre Ministri. Ognuno ha dato un suo contributo alla scuola. Ora tutti vogliono metterci nuovamente mano, da qui nasce l’evoluzione della stessa legge 107. Oggi prosegue l’esperta- siamo vittima di queste volontà. Per questo occorre che tra dirigenti e docenti si possa creare un equilibrio partendo per primo dalla Costituzione, e secondo dall’autonomia della scuola. L’autonomia della scuola va salvaguardata-prosegue la Dirigente Fassorra, è un obiettivo di partenza. Un servizio utile per i nostri ragazzi, una condivisione di servizio, di qualità nel rispetto della costituzione. Fare scuola utilizzando strumenti pratici precisa- si apprende come dai libri. L’evoluzione della 107 ha ripreso il tema dell’autonomia che lo ha rafforzato. Molti i contenuti del dopo 107 anche per il personale Ata che sono le prime persone che vengono a contatto con gli utenti. Al personale Ata sarà affidato la pulizia della scuola. Ai docenti le famiglie affidano i propri ragazzi, un compito educativo oltre che culturale. Dopo la revisione della 107, sono stati elaborati dlg che in circa 1.5 anni sono diventati norme, come la revisione del testo unico dove sono stati toccati anche gli organi collegiali . La 107 prosegue la dirigente- ha riscritto parte dell’articolo 3; I decreti attuativi 59 del 2017 sono stati modificati . Il FIT sparisce, ora per diventare insegnante si accede attraverso un concorso. E ancora su istruzione professionale mancano le linee guida. Occorrono accordi tra Regioni e scuole e protocolli d’intesa. LA qualifica di terzo livello è di competenze regionale vuol dire che ci deve essere un accordo con la Regione. La scuola da solo diplomi. Con il dlg 65 si devono trovare accordi territoriali con le scuole e le imprese dove i servizi vanno riorganizzati. Le norme su inclusione è rimandata. I decreti correttivI dei contratti sono modificati . Viene introdotta la Legge cyberbullismo, dopo la legge 71 del 2017 ci sono stati troppi suicidi; ci vuole un regolamento sulla rete; un responsabile; una collaborazione con la polizia postale. Se ci sono minacce si va nel penale e se i docenti tacciono, anche loro sono attaccati penalmente . Altra novità sono le vaccinazioni. La legge 119 obbliga la scuola dell’ infanzia a non venire a scuola se non vaccinati. Poi nel decreto milleproroghe ASL(alternanza scuola lavoro) sono state ridotte le ore, e cambiati i crediti. Nel documento del 15 maggio vanno inserite le attività svolte. C’è una simulazione degli esami di stato da fare e una seconda prova dove ancora non si conoscono le linee guida, quando farla e chi. Per questo conclude la presidente nazionale- dobbiamo attendere il decreto.