
Il 2 e 3 marzo prossimi, il superiore generale dei Padri Passionisti, Padre Joachim Rego, Guatemaltese, da poco riconfermato durante i lavori del 47° Capitolo generale in svolgimento a Roma, sarà in visita presso la parrocchia di S.Antonio a Cirò Marina, in occasione del capitolo Provinciale che comprende Francia, Italia, Portogallo e Africa e che si svolge ogni 4 anni. L’evento si inquadra nelle celebrazioni per il ventennale della costruzione della nuova chiesa dedicata a S.Antonio da Padova. Come è noto infatti, sono i Padri Passionisti che fanno capo al Santuario di Madonna D’Itria, che governano la Parrocchia di S.Antonio della città. Il “Santuario Madonna d’Itria”, venne eretto su un vecchio monastero basiliano dai Padri Passionisti nel 1600 a Cirò Marina alla quale vennero dedicati numerosi altri santuari. Un culto infatti molto professato soprattutto per l’importanza che l’acqua “Itria” appunto dal greco idros, ha per la vita di tutti e tutto, soprattutto per le zone in cui l’agricoltura era ed è di fondamentale importanza.

Ma la sua attuale realizzazione è dovuta, come tutti sanno, grazie all’opera missionaria di Padre Arcangelo Paladini, come testimonia la statua a lui dedicata posta a fronte del Santuario.
La costruzione della chiesa di S.Antonio avvenne invece nel 1980 e poi nel 1999 venne costruita la nuova chiesa dove al fianco prima sorgeva, tanti lo ricordano con rimpianto, un campetto di calcetto, dove si svolgeva un partecipato e sentito torneo, oggi sostituito da una villetta mal curata e quasi abbandonata. Sarà presente all’importante evento, anche S.E. il Vescovo di Crotone, Mons. Graziani, il quale insieme a Padre Joachim Rego, darà rilievo e sostanza ad altri momenti celebrativi, con eventi speciali che il Parroco della chiesa , Padre Giuseppe Pane, ci ha comunicato. Infatti, il Vescovo Graziani con il superiore generale, Rego, per l’occasione benediranno una grande vetrata di 2 metri per 3, con su raffigurato Sant’Antonio di Padova.

Un vetro temperato artigianale realizzato dal maestro vetrario Alfi, retroilluminato, che sarà posto nella chiesa. Inoltre le giornate si arricchiranno anche di altri due momenti. Il coro parrocchiale infatti, durante oltre dieci anni di attività al fianco della parrocchia, ha raccolto dei fondi ricevuti durante le celebrazioni di matrimoni, funerali, e cerimonie religiose varie con i quali ha acquistato un organo a canne, il “Viscount Chorum” che lascerà in dotazione della chiesa, mentre la parrocchia stessa guidata da padre Pane, per tutti Padre Peppe, porrà sull’altare una grande vetrata dove saranno impressi i nomi delle famiglie e dei cittadini che hanno fatto una donazione alla chiesa: un candelabro, un battistero, un banco, o altro a ricordo della loro donazione. Per chi in seguito farà delle altre donazioni, vedrà aggiunto il suo nome se vorrà. Due giorni importanti e solenni per l’intera Parrocchia di Sant’Antonio e per il Santuario di Madonna D’Itria, oltre che per l’ordine dei padri Passionisti, ma anche per l’intera comunità cristiana che negli anni ha sempre avuto per padre Arcangelo Paladini, il santuario di Madonna D’Itria e lo stesso S.Antonio da Padova, una devozione sentita e partecipata.