Un vulcano di idee il sindaco De Ruggeri che nel ringraziare il sindaco di Cirò Francesco Paletta per il premio ricevuto, ha detto che:” Bisognerebbe creare ogni anno il cantiere delle scienze nel brindisi del vino che col Castello di Cirò che si affaccia su un mare stupendo, rende questo posto unico e degno; non dobbiamo avere paura di partire dal sud- ha detto, l’orgoglio del sud va costruito. Una volta negli anni 50 Matera era considerata il simbolo dei pezzenti e della miseria, ma nel 93 quello che era vergognoso per altri è stato riconosciuto di importanza mondiale come la capitale della cultura. Si è trattato di un riscatto di rendicontazione sociale. Per far decollare Cirò- ha detto avete il connubio vino/scienza/cultura ,elementi portanti di autonomia, economia tra identità e innovazioni grazie oltre a Lilio, Lacinio, Casoppero e gli altri eccellenti personaggi cirotani unici, e per questo non copiabili, determinanti di un patrimonio mondiale. Io vengo –prosegue il sindaco di Matera, da una città senza tempo vecchia di 8 mila anni ed oggi entro nella città dove il tempo è stato superato da Lilio con la riforma del calendario liliano, portatore di una soluzione unica ed universale. Noi vinciamo solo se portiamo i nostri valori avanti. Dobbiamo essere giraffe e non struzzi ha concluso l’illustre ospite. Lilio rappresenta un aspetto culturale turistico ed economico ha detto invece il sindaco Paletta, sono tanti i progetti futuri a lui legati, uno su tutti il riconoscimento nazionale da parte del governo della giornata del calendario liliano. Ospite della serata la modella e conduttrice Roberta Morise . Non c’è cultura se non c’è sensibilizzazione alla presa di coscienza e di appartenenza al posto, per questo ha detto l’assessore alla cultura Francesco Mussuto dobbiamo partire a sensibilizzare la scuola. L’assessore allo spettacolo Cataldo Scarola a fine serata ha premiato infine gli artisti che hanno disegnato nel borgo antico murales dedicato alla figura di Lilio.