Si tratta di undici alunni del V CL, tre del IV CL e una del V BL, accompagnati dalle docenti: Ida Ruperti (tutor del progetto) e Anna Maria Scavelli.
Gli studenti e le studentesse hanno frequentato un corso di lingua di 60 ore per il potenziamento del tedesco ed il conseguimento della certificazione di livello B2, con l’ente certificatore Goethe Institut, presso la scuola di lingua Humboldt Institut.
Nonostante il rilevante impegno di studio, durante il tempo libero, i ragazzi e le ragazze crotonesi hanno partecipato a diverse iniziative e escursioni: visita al Tiergarten, alla Potsdamer Platz, al Brandenburger Tor, al Reichstag (con visita guidata), all’Alexander Platz, al Fernsehturm, al Siegessἅule, al Westside Mauer e al Gedenkstἅtte Berliner Mauer. Particolarmente interessante è stata la visita guidata, organizzata dall’agenzia Milon tours, dal tema: “il totalitarismo sovietico e nazionalsocialista”. I partecipanti hanno appreso notizie fondamentali sulla storia della costruzione del muro che percorreva la strada principale Bernauerstrasse, sulla vita dei cittadini, sulle dinamiche storico-politiche e sulle conseguenze sociali che la divisione in due della città, causò. La visita alla metro della zona est vicino al muro ha permesso per esempio di capire come questo mezzo di trasporto svolgesse un ruolo fondamentale come via di fuga. Molto toccante è stata la visita al monumento in ricordo dell’olocausto Judenmahnmal. Estremamente formative si sono rivelate anche le uscite organizzate dalla scuola Humboldt: la visita alla Gedἅchtniskirche, al campo di concentramento di Sachsenhausen, al museo ebraico (Judisches Museum), costruito su progetto del famoso architetto decostruttivista di origine polacca Libeskind; una parte del giardino museale è stata dedicata all’autore vittima della persecuzione ebraica Paul Celan, morto suicida.
In forma autonoma sono state organizzate dalle docenti accompagnatrici le seguenti escursioni: a Lipsia, di cui si è visitato tutto il centro storico, la famosa Thomaskirche con annessa la tomba di Johann Sebastian Bach, la Nicolaikirche, la torre e il museo dedicato alla storia della DDR; a Berlino: il Check point Charlie nel settore americano, lo zoo e l’acquario (Zologischer Garten und Aquarium), Il giardino botanico (Botanischer Garten), il Pergamon Museum, la casa e la tomba di Brecht (Brecht-Haus), il Museo di Scienze Naturali (il Naturkundemuseum), il Museo della Tecnica (Technisches Museum), la Stazione Centrale Hauptbahnhof che ha vinto il premio “stazione dell’anno 2007”.
Davvero motivante e indimenticabile, inoltre, è stato l’incontro, organizzato dalla docente tutor Ruperti, con l’autore Bernhardt Schlink, la cui produzione letteraria è stata oggetto di studio per gli allievi del quinto anno della sezione C del Linguistico. Per l’occasione sono state rivolte diverse domande all’autore, il quale ha risposto in modo esauriente e con grande disponibilità.
Le parole che più hanno impressionato gli allievi e le allieve del Gravina sono state:
“Io amo scrivere. Non c’è un vero e proprio elemento scatenante che mi spinge a farlo. Scrivo spontaneamente. Scrivo di tutto, anche la lista della spesa. Per diventare scrittori bisogna “Sἅtze lieben”(amare le frasi). Leggo molto anche libri di autori italiani: da piccolo il libro “Cuore”, “la Divina Commedia”, Il “Giardino dei Finzi-Contini”.
Alla domanda poi se nella sua opera ci siano tratti autobiografici, l’autore risponde:
“In ogni libro ci sono elementi autobiografici. Io non mi allontano mai dalla storia che per me è fonte di ispirazione.”
Il 29 maggio i quindici alunni, rientrati in Italia, hanno effettuato l’esame per la certificazione linguistica. I risultati ufficiali saranno comunicati tra un mese, ma dopo quest’esperienza è molto probabile che, per la prima volta, gli studenti e le studentesse del Liceo Linguistico Gravina, possano ottenere la Certificazione B2 in Tedesco!