Alla sede Inps di Crotone bisogna rimuovere incertezze e rischi di ridimensionamento.
CGIL: Apprendiamo che la sede INPS di Crotone ha provveduto all’assunzione di 10 nuove unità di personale.
Una boccata di ossigeno salutare per l’Ente crotonese che, negli ultimi anni, aveva vissuto un pesante ridimensionamento di organico con conseguente trasferimento in altre sedi regionali di importanti attività prima regolarmente svolte in loco.
Prestazioni come la Malattia Agricola, le autorizzazioni agli assegni familiari, la cassa integrazione, la maternità a conguaglio, sono state dirottate, in questi anni, alla sede Inps di Reggio Calabria. Così come, del resto, era già avvenuto in passato per le pratiche di convenzioni internazionali, pubbliche e private.
Abbiamo più volte espresso la nostra forte preoccupazione per il ritardo con cui si sta procedendo, ad esempio, alla liquidazione dell’indennità di Malattia Agricola, anche in considerazione dell’importante peso sociale che il reddito previdenziale riveste nella situazione economica dell’intero territorio.
Nel salutare quindi con soddisfazione le nuove assunzioni, auspichiamo che queste possano essere utili a riportare nella sede INPS di Crotone le attività trasferite e ci auguriamo che, al più presto, possano essere ripristinati tempi ragionevoli per l’erogazione delle varie indennità agli assistiti crotonesi.
E’ quanto comunica la CGIL AREA VASTA, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia