Roma. “Adesso più che mai ci sta bene il ‘daje!’ che da romani abbiamo esportato nel mondo. E’ un po’ come sul ring, quando un pugile prende cazzotti e si deve chiudere per evitare i colpi più duri. Resiste e incassa, ma sa che è il momento di tenere duro perché quando l’avversario si stancherà ci s
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