L’Ordinanza per la fase 2 di ripartenza firmata dal presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, dice che:
A partire da giovedi 30 aprile
Sono consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune o verso altro Comune per lo svolgimento di sport individuali;
Sono consentiti gli spostamenti per raggiungere le imbarcazioni di proprietà da sottoporre a manutenzione e riparazione, per una sola volta al giorno;
È confermato il disposto dell’Ordinanza n. 32/2020 in materia di attività agricole e di conduzione di piccoli allevamenti di animali svolte in forma amatoriale, di stabilimenti balneari, di attività di trasformazione dei prodotti industriali;
È consentita la ripresa delle attività di ristoranti, pizzerie, rosticcerie per la preparazione dei relativi prodotti da effettuarsi a mezzo asporto; rispetto misure minime “anti-contagio”
È consentita la ripresa delle attività di bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, agriturismo con somministrazione esclusiva attraverso il servizio con tavoli all’aperto; rispetto misure minime “anti-contagio”
Sono consentiti gli spostamenti per l’assistenza a persone non autonome, ivi comprese quelle per le quali occorre prestare assistenza ai sensi della L. n. 104/92 e s.m.i.;
È consentita l’attività di commercio di generi alimentari presso i mercati all’aperto, inclusa la vendita ambulante anche fuori dal proprio Comune, fermo restando il rispetto delle distanze interpersonali e l’uso delle mascherine e guanti;
È consentita l’attività di commercio al dettaglio, anche in forma ambulante di fiori, piante, semi e fertilizzanti.
Conte firma dpcm per la fase 2, ecco le misure dal 4 maggio.
da lunedi 4 maggio
Riaprono alcune attività. Via libera elle attività manufatturiere, di costruzioni, intermediazione immobiliare e commercio all’ingrosso. Per queste categorie, già a partire dal 27 aprile è stato possibile procedere con tutte quelle operazioni propedeutiche alla riapertura come la sanificazione degli ambienti e per la sicurezza dei lavoratori.
I cittadini potranno uscire di casa.
Andare da parenti. Sarà possibile andare a trovare i parenti ma evitando assembramenti nelle abitazioni e rispettando sempre la distanza di sicurezza e indossando mascherine.
Spostamenti. Saranno possibili spostamenti all’interno di una stessa regione per motivi di lavoro, di salute, necessità o visita ai parenti; gli spostamenti fuori regione saranno invece consentiti per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e per il rientro presso propria abitazione.
L’Autocertificazione servirà ancora ma sarà probabilmente rimodulata inserendo la parte che prevede la visita ai parenti.
Sarà ancora impossibile spostarsi in altra regione a meno che sono esigenze legate a salute o estreme necessità.
Parchi e giardini. Saranno riaperti ma con presenze contingentate, sarà possibile fare attività motoria anche lontano da casa ma sempre rispettando la distanza e regolando gli ingressi alle aree gioco per bambini.
Attività sportive. Per consentire una graduale ripresa delle attività sportive, a partire dal 4 maggio saranno consentite le sessioni di allenamento a porte chiuse degli atleti di sport individuali.
Mezzi pubblici. Bus, tram, treni, aerei e metro saranno a ingressi limitati con posti alternati a bordo e possibili termoscanner.
Obbligatorio l’utilizzo delle mascherine su tutti i mezzi pubblici.
Cerimonie religiose . Per quanto riguarda le cerimonie religiose, saranno consentiti i funerali, cui potranno partecipare i parenti di primo e secondo grado per un massimo 15 persone.
Da lunedi 18 maggio
Riapertura di tutti i negozi. Riaprono i negozi al dettaglio ma con l’obbligo di distanziamento sociale, dispenser per disinfettare le mani, uso di mascherine, ingressi scaglionati e pulizia dei locali almeno due volte al giorno.
Privilegia la spesa a domicilio oppure delega solo un membro della famiglia agli acquisti, usa mascherina e guanti e mantieni un metro di distanza dagli altri.
I negozi di abbigliamento saranno obbligati a sanificare i vestiti e camerini provati dai clienti.
Dalla stessa data ripartono musei, mostre e biblioteche ma anche in questo caso si parla di ingressi contingentati.
Cosa cambia dal 1 giugno
Da questa data riaprono ristoranti, bar, parrucchieri e centri estetici.
Per quanto riguarda bar e ristoranti, questi potranno riaprire ma rispettando il distanziamento tra i tavoli di almeno due metri e di conseguenza saranno ospitate meno persone.
Anche i centri estetici e parrucchieri riaprono il 1 giugno, sicuramente su appuntamento per evitare assembramenti al loro interno.
Non si sa invece ancora nulla su quando riapriranno teatri, discoteche, cinema e altre attività legate all’intrattenimento.
Divieto di uscire per chi ha più di 37.5 gradi di febbre
Previste regole più stringenti per chi ha febbre sopra i 37.5 gradi e sintomatologie respiratoria: obbligo di restare a casa e avvertire il proprio medico.
Il Presidente ha annunciato la firma da parte del Commissario Arcuri dell’ordinanza che fissa a un massimo di 0,50 euro il prezzo delle cosiddette mascherine chirurgiche.