
Dopo due mesi e dieci giorni circa, dell’evento della comunità islamica con la celebrazione della preghiera di fine Ramadan allo Stadio di Cirò Marina, oggi si festeggia Eid El Adha.
Oggi 31 luglio 2020, quindi, ricorre la festa di Eid El Adha, la festa del montone ricorda il sacrificio che fece il profeta Abramo, messo alla prova da Dio che gli chiese di sacrificare in suo unico figlio, Ismaele. Abramo obbedì, per ricompensarlo, Dio sostituì il figlio con un montone quando il padre stava ormai per sgozzarlo. Con questo sacrificio, i musulmani dimostrano la loro sottomissione a Dio e alla sua volontà. È un giorno molto speciale, scandito dalla preghiera e dall’incontro con parenti e amici, per consumare insieme un pasto a base di agnello. La comunità di Cirò Marina e dei paesi limitrofi si sono riuniti in preghiera per l’Aid (festa di fine Ramadan) nello Stadio di Cirò Marina, dove è stata predisposta l’accoglienza di oltre 60 fedeli, uomini donne e bambini, di varie etnie, insieme all’Imam, secondo le prescrizioni di sicurezza legate alla prevenzione del contagio dovute al Coronavirus, avendo cura di indossare le mascherine e rispettando la distanza di sicurezza.
Il presidente Tarik Chaouki, a nome dell’Associazione Culturale Islamica Assalam di Cirò Marina, ringrazia la Commissione Straordinaria del comune, la Polizia Municipale, i Carabinieri, la Questura di Crotone e l’Associazione FCD Città di Cirò Marina per aver concesso le autorizzazioni ed il supporto alla manifestazione.
Ognuno deve rispettare l’altro e ognuno è libero a credere o mangiare e bere ciò che vuole.
Le tradizioni sono una bella cosa ma uccidere un animale che sia il montone del profeta o l’agnello pasquale oggi con tutto quello che abbiamo imparato sugli animali, è un gesto barbaro, sia esso compiuto da un musulmano, un islamico un cristiano,ortodosso o laico… In tempi moderni per effettuare un rito di questo tipo di potrebbe sostituire l’animale con un fantoccio, considerato che si tratta di un gesto simbolico … Viva la verdura