“La gestione della sanità calabrese è diventata una barzelletta planetaria, una barzelletta che non fa ridere, che fa piangere. Ora questo governo di incompetenti deve chiedere scusa e mettere fine a questo osceno balletto. Si dichiari, una buona volta, la fine del commissariamento. È l’unica soluzione, dal momento che il tandem Conte-Speranza, finora, ha collezionato solo figuracce ai danni di due milioni di calabresi che chiedono di avere un piano Covid, ospedali attrezzati e un numero sufficiente di medici e operatori sanitari per affrontare la pandemia”.
Lo afferma il senatore di Forza Italia Giuseppe Mangialavori.
“Questa vicenda – continua – è un baratro politico e amministrativo apparentemente senza fondo. Prima le dimissioni del trasognato Cotticelli – il commissario che non sapeva di dover approntare il piano Covid e che ha ventilato l’ipotesi di essere stato drogato, forse dai masso-mafiosi – poi quelle del successore, Zuccatelli, un alto dirigente sanitario secondo cui le mascherine sono inutili orpelli inefficaci contro il virus. Come se non bastasse, da ultimo, anche il passo indietro di Gaudio, che rinuncia perché la moglie non vuol trasferirsi a Catanzaro”.
“C’è quanto basta – conclude Mangialavori – per stigmatizzare con forza l’operato di un governo che ha fatto dell’improvvisazione e delle faide correntizie la sua cifra politica. Ora basta, la Calabria non merita questo trattamento. Di certo, il peggior dirigente sanitario calabrese sarebbe più capace del miglior commissario scelto da questo governo”.
Caro Senatore fino a ieri e anche oggi state governando voi avete distrutto la sanità dandola agli “enti “privati, avete evitato gli approfondimenti sulle spese , avete distrutto la sanità pubblica e adesso ve la prendete col governo . Non ci vogliono esperti professori in medicina per portare alla normalità la sanità calabrese ma basterebbero 2 GRATTERI.