A riprova della consistente intensificazione dei controlli messa in atto dalla Compagnia Carabinieri di Cirò Marina dal mese di novembre 2020, l’altra sera, in Via Brisi, nel bel mezzo del traffico quotidiano cittadino, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia ha fermato un giovane cirotano 29enne a bordo di un auto.
Subito, dai primi attimi del controllo, il giovane era evidentemente ed inspiegabilmente molto agitato e, pertanto, i Carabinieri decidevano, a termine della fase identificativa, di procedere alla perquisizione personale e veicolare. Durante il controllo del veicolo, precisamente dietro al sedile di guida dell’autovettura, i militari rinvenivano un beauty-case di colore bordeaux all’interno del quale, in perfette condizioni, era conservata una pistola semiautomatica Cal. 7.65 “Browning”, con matricola abrasa per celarne la provenienza, completa di due caricatori bifilari nonché 30 colpi dello stesso calibro. Durante la perquisizione i militari trovavano anche svariati pezzi di ricambio dell’arma tra cui due guanciole per l’impugnatura, molle e viti, tutto a dimostrazione che l’arma era perfettamente manutenuta, ben oliata e funzionante, forse pronta per essere usata.
I militari traducevano il soggetto presso gli Uffici della Compagnia Carabinieri di Cirò Marina e, poco dopo, su disposizione della Procura di Crotone, presso la Casa Circondariale di Crotone in stato di arresto per i reati di porto abusivo di arma clandestina e ricettazione. L’udienza di convalida si terrà nei prossimi giorni.
Giovedi 28 gennaio 2021
L’ufficio di Procura aveva chiesto la custodia cautelare in carcere e con l’intervento dell’Avvocato Mariano Salerno, difensore del giovane, durante l’udienza di convalida, che si è tenuta oggi 28 gennaio e su sua richiesta, gli sono stati concessi gli arresti domiciliari.