
E’ stato assolto nella giornata di ieri, per “NON AVER COMMESSO IL FATTO”, dal Tribunale Penale di Crotone, giudice Dott. Vincenzo Corvino, il legale rappresentante di una società di Cirò Marina, accusato di aver sottratto energia elettrica mediante la realizzazione di un bypass sul circuito elettrico del proprio esercizio commerciale, in assenza di corrispondente contabilizzazione, con l’aggravante di aver commesso il fatto su cosa destinata a pubblico servizio (rete Enel).
I fatti risalgono al mese di settembre dell’anno 2019, quando i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ciro’ Marina, supportati dal personale tecnico della società E-Distribuzione, avevano tratto in arresto un 46enne (oggi 51enne) del luogo, legale rappresentante di una società.
A seguito della contestazione, dopo le formalità di rito, l’uomo era stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
Nel corso del giudizio, è stato in realtà dimostrato dall’avvocato Luigi Alboccino, che ha difeso l’imputato, che il legale rappresentate della società era del tutto estraneo ai fatti contestati e che non avesse commesso alcuna manomissione, ma una semplice voltura di un contatore.
Il Giudice del Tribunale di Crotone, accogliendo in pieno le motivazioni della tesi difensiva ha quindi, dopo un lungo e articolato iter processuale, confermato l’estraneità ai fatti dell’uomo, decidendo così per l’assoluzione con la formula più ampia.