
Alle 18:07 di oggi, giovedì 8 maggio 2025, una colonna di fumo bianco si è levata dal comignolo della Cappella Sistina, annunciando al mondo l’elezione del nuovo Papa. La fumata bianca è arrivata al quarto scrutinio, nel secondo giorno di Conclave, dopo due fumate nere nella giornata di ieri e una questa mattina.
Pochi minuti dopo, dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro, il cardinale protodiacono Dominique Mamberti ha pronunciato la formula solenne: Habemus Papam. È stato così annunciato al mondo il nome del 267° Pontefice: il cardinale statunitense Robert Francis Prevost, che ha scelto di assumere il nome di Leone XIV.
Le campane di San Pietro hanno suonato a festa, mentre una folla commossa ha accolto l’annuncio in Piazza San Pietro. La fumata bianca, prodotta dalla combustione delle schede elettorali con appositi composti chimici, ha confermato ufficialmente l’elezione del nuovo Papa, successore di Francesco, scomparso il 21 aprile 2025.
Papa Leone XIV rappresenta una figura di sintesi tra diverse sensibilità all’interno della Chiesa: progressista su temi come l’accoglienza dei migranti, la tutela del creato e l’attenzione ai poveri, più conservatore su questioni come i diritti civili, il ruolo delle donne nella Chiesa e l’approccio alla comunità LGBT+.
Nato a Chicago il 14 settembre 1955, Robert Francis Prevost ha 69 anni. È appartenente all’Ordine di Sant’Agostino, dove ha preso i voti nel 1981 e ricoperto il ruolo di priore generale per due mandati. È stato missionario in Perù e, nel 2023, Papa Francesco lo ha nominato cardinale. Fino a pochi giorni fa è stato prefetto del Dicastero per i Vescovi, incarico di grande rilievo nella Curia romana.
Il suo nome è stato associato a due casi di abusi da parte del clero, uno negli Stati Uniti e uno in Perù, in cui Prevost è stato accusato di non aver gestito con il dovuto rigore la situazione. Nessuna delle due vicende ha portato all’apertura di un procedimento giudiziario.
Con l’elezione di Papa Leone XIV si apre ora un nuovo capitolo per la Chiesa cattolica, attesa per conoscere le sue prime parole e la visione che guiderà il suo pontificato.




